Sicurezza stradale: 351 le patenti ritirate nel primo semestre 2018 in FVG
Usare la corsia di emergenza per la marcia è assolutamente vietato dall’articolo 175 del codice della strada che regolamenta la circolazione in autostrada. Il rischio è di vedersi sospesa la patente. E questo lo sanno tutti. Forse, però, non tutti sanno che non è consentito dare un passaggio a un automobilista bloccato per un guasto sulla stessa corsia di emergenza. Non ci si deve quindi fermare per prestare soccorso e nemmeno per accompagnare il guidatore dell’auto in panne fino alla stazione di servizio. Per questo ci sono le apposite colonnine Sos installate ogni mille e ottocento metri. In alternativa si può segnalare il problema telefonando alle autorità competenti. L’importante – sempre – è non intralciare la circolazione o creare situazioni di potenziale pericolo. Di questo e altro si è parlato nel corso di una serie di lezioni informative che Autovie Venete ha tenuto allo Show Rondó del Città Fiera di Udine insieme alla Polizia Stradale del Friuli Venezia nell’ambito della manifestazione “Uniti per la sicurezza stradale”, organizzata dalla BM sport&drive.
Lezioni sulla guida sicura in autostrada
L’incidentalità sulle strade continua a crescere e per ridurla un contributo importante può venire dall’intensificazione delle attività di prevenzione, anche da tutte quelle iniziative finalizzate ad aumentare la consapevolezza sociale sui rischi e sulla pericolosità di una guida scorretta, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo.
Un ottimo strumento per riallinearsi agli obiettivi europei relativi alla riduzione del 50% del numero delle vittime entro il 2020, sono le campagne congiunte di comunicazione. Per questo Autovie e Polizia Stradale lavorano da sempre in sinergia e anche in questa occasione si sono presentati insieme. Nell’area a maggior flusso di pubblico sono stati proposti filmati a cura della Polizia e di Autovie, commentati da un agente e da un ausiliario al traffico.
Gli incidenti e le infrazioni
I dati forniti dalla Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, per quanto riguarda l’incidentalità e le infrazioni commesse in autostrada non sono confortanti: mettendo a confronto il primo semestre del 2017 e lo stesso periodo del 2018, gli incidenti mortali sono passati da 2 a tre; gli incidenti con lesioni da 75 a 99; le persone ferite da 128 a 259; gli incidenti con soli danni ai veicoli da 225 a 473; gli incidenti che vedono coinvolti veicoli commerciali con peso superiore alle 3 tonnellate e mezzo da 138 sono passati a 267; gli incidenti con autobus sono l’unica voce in calo: da 7 nel 2017, sono scesi a 3 nel 2018. Per quanto riguarda le infrazioni, le patenti sospese o revocate sono passate da 325 a 351. Elevatissima l’attività di controllo sui mezzi pesanti (sempre superiori alle 3 tonnellate e mezzo): nel primo semestre del 2017 i controlli sono stati 21 mila 916, saliti a 29 mila 119 nel primo semestre del 2018. Dati che devono far riflettere, perché la maggior parte degli incidenti sono dovuti al non rispetto delle distanze di sicurezza, alla distrazione (uso improprio del cellulare alla guida in primis), alla velocità eccessiva. Non esiste l’autostrada killer, esiste il guidatore poco consapevole. Il fattore umano fa sempre la differenza.
I consigli per chi guida in autostrada
La guida in autostrada, data la velocità superiore dei veicoli e il forte flusso di traffico è di per sé più difficile e pericolosa rispetto a quella sulla viabilità ordinaria. In particolare i numerosi sorpassi che solitamente si eseguono e si subiscono aumentano i rischi di incidente. Quindi è importante mantenere sempre la distanza di sicurezza; porre la massima attenzione ai veicoli che seguono; non mantenersi troppo a lungo sulla corsia di sorpasso. E’ rigorosamente vietato: invertire il senso di marcia; attraversare lo spartitraffico anche all’altezza dei varchi; percorrere la carreggiata in senso opposto (in entrambi i casi viene revocata la patente); trainare veicoli che non siano classificati come rimorchio (tre punti in meno sul documento di guida); richiedere e concedere passaggi, anche nelle aree di servizio e di sosta. Per quanto riguarda la corsia di emergenza, questa può essere utilizzata solo per un guasto al veicolo o per un malessere dei viaggiatori (conducente o passeggeri). Può essere percorsa, ma solo 500 metri prima di uno svincolo, per uscire dall’autostrada in caso di code o rallentamenti. Capitolo velocità: in autostrada il limite è di 130 chilometri orari, ma in caso di pioggia non si possono superare i 110 chilometri orari. Se è presente nebbia fitta – con visibilità inferiore a 100 metri – possono essere imposti limiti massimi temporanei di velocità non superiori a 50 chilometri orari. A queste norme, codificate, si aggiungono poi una serie di “regole di cortesia” da non sottovalutare: agevolare sempre l’immissione e l’uscita dei veicoli dalle aree di servizio o dagli svincoli, attivare le doppie frecce quando c’è una coda per segnalarla a chi arriva, azionare la freccia quando si sorpassa e quando si rientra, parcheggiare correttamente negli appositi stalli nelle aree di servizio.