A buon fine il soccorso in parete per un alpinista caduto sulla Cjanevate
Un soccorso in piena parete quello effettuato oggi dal Soccorso Alpino e Speleologico con l’intervento dell’elisoccorso da Udine e quindici tecnici a supporto a terra (Passo Monte Croce Carnico) dalla stazione di Forni Avoltri e dalla Guardia di Finanza di Tolmezzo.
A richiedere l’intervento una cordata di forti alpinisti austriaci, impegnati sulla via Nouvelle sensations, una scalata molto impegnativa con difficoltà fino all’VIII grado e ben settecento metri di sviluppo sul conosciuto Pilastro de la Plote, parete Sud della Creta della Chianevate (o Cjanevate). Verso gli ultimi tiri di corda, ad una quota di 2300 metri, uno dei due alpinisti, F. (nome) S. (cognome) del 1987 di Felden (Austria), è scivolato mentre era da capocordata, cadendo per una decina di metri: il volo è stato naturalmente trattenuto dalla corda ma, nell’impatto con la parete, lo scalatore si è procurato una frattura di radio e ulna ed era impossibilitato a proseguire.
La chiamata è arrivata in stazione attraverso la SORES, allertata dal centro internazionale di polizia di Thörl – Maglern. C’è voluto un po’ di tempo per riuscire a individuare la cordata dall’elicottero e per riuscire a raggiungerli è stato necessario effettuare una verricellata di una novantina di metri, usando quasi tutto il cavo disponibile, dato che la parete è molto verticale e l’elicottero deve effettuare manovre molto delicate. Grazie all’abilità del pilota e dei tecnici presenti a bordo, che si sono calati in parete, l’uomo è stato agganciato al cavo, sganciato dalla parete e portato a Passo Monte Croce Carnico, dove gli sono state prestate le prima cure. In una seconda rotazione è stato recuperato il compagno di cordata.
L’uomo ha preferito recarsi in un ospedale austriaco per le cure necessarie. L’intervento si è concluso intorno alle quattro del pomeriggio.