Il Soccorso Alpino festeggia il moggese Maurizio Antonutti
Mercoledì 7 dicembre ore 18.30 nel Centro aggregazione giovanile “Romano Treu” di Moggio Udinese si terrà una cerimonia per festeggiare i cinquant’anni di attività nel CNSAS del moggese Maurizio Antonutti.
Sessantanove anni, Antonutti è il primo dei tecnici del CNSAS regionale a raggiungere il prestigioso traguardo dei cinquant’anni di servizio, essendo tuttora attivo. Antonutti è in assoluto il primo volontario specializzato della stazione di Moggio e per la stessa ha fatto ben quattro mandati – non consecutivi – come capostazione. Alla soglia dei sessant’anni ha preso anche l’abilitazione come tecnico di ricerca di superficie con cani, assieme al fedele Argo.
“Il suo è sempre stato – dicono i colleghi di stazione – uno spirito posto indiscutibilmente e, forse in modo troppo silenzioso, a servizio degli altri. Ne è dimostrazione il fatto che all’indomani del 6 maggio 1976, con la casa distrutta dal sisma e la famiglia da seguire, si reca prontamente in Oltralba per accertarsi della situazione in cui si trovava il “mestri solitari”, personaggio che in modo schivo e furtivo frequentava in quegli anni quei luoghi particolarmente ostili ed isolati. Nel 1980 ancora convalescente per una distorsione/frattura ad un piede si prestò attivamente per un soccorso eseguito sulla fessura Feruglio sulla cima dei Gjai”.
Un esempio brillante e ineccepibile di dedizione al CNSAS.
Alla cerimonia saranno presenti tra gli altri il Presidente del CNSAS – FVG, Vladimiro Tedesco e il sindaco di Moggio. Ad Antonutti verrà consegnata una targa commemorativa con l’accompagnamento del coro della Val Resia, a cui seguirà un brindisi.