Soci e Azionisti Coopca, tra disperazione e rabbia, alla ricerca di giustizia

Si è concluso ieri a Tolmezzo, con l’ennesimo partecipato appuntamento, il percorso di raccolta dei mandati per l’esposto-querela contro i vertici ed il management di Coopca, la storica cooperativa carnica caduta a picco ed oggi in fase di liquidazione giudiziale.

L’iniziativa, promossa dal Comitato Aiuto Soci Coopca attraverso l’impegno dell’avvocato Gianberto Zilli, ha visto toccare vari paesi e città di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono stati oltre 500 gli esposti raccolti tra i soci prestatori, un centinaio tra i soci azionisti. 

E ad ogni appuntamento si sono accavallate una dopo l’altra le storie dei soci traditi, dall’anziano al dipendente, dalla famiglia allo studente. C’è chi era stato invitato a depositare praticamente tutti i risparmi di una vita, chi ha necessità di ricevere cure, di pagarsi l’ospizio, gli studi universitari, la rata del mutuo. Veri e propri drammi umani che l’avvocato Zilli ha ascoltato, raccolto e catalogato.

In questa doppia intervista abbiamo provato a fare con lui il punto della situazione di Coopca, sia sulla battaglia legale intrapresa che potrebbe portare a gennaio alle prime novità, sia sul percorso concordatario e sui successivi realizzi in favore dei creditori.

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