Sopralluogo del vicegovernatore Riccardi ai cantieri di Cavazzo e Ampezzo
“Il ritorno alla normalità dopo i mesi di lockdown si fonda soprattutto sul lavoro e in questo quadro il sistema della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia giocherà un ruolo fondamentale grazie ai cantieri legati all’uragano Vaia, per i quali sono stati stanziati centinaia di milioni di euro. Si tratta di un’azione importante che la Regione e la Protezione civile intendono continuare a fare con i Comuni, rendendoli protagonisti degli interventi sul territorio, al fine di ottenere un forte coinvolgimento delle imprese e dei professionisti locali, che hanno già dimostrato di essere capaci di realizzare opere di notevole impatto per le nostre comunità”.
È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi nei siti interessati dagli interventi di Protezione civile nei Comuni di Cavazzo Carnico e Ampezzo, durante i quali ha incontrato i sindaci Gianni Borghi e Michele Benedetti.
Riccardi ha spiegato che “gli interventi che sono stati già ultimati e quelli che partiranno tra questo e il prossimo anno a Cavazzo e Ampezzo, per la realizzazione protezione del territorio e la messa in sicurezza delle persone e della viabilità, sono un esempio concreto delle centinaia di cantieri che prenderanno il via in tutta l’area colpita dall’uragano Vaia”.
Nel territorio del Comune di Cavazzo Carnico è in corso un intervento, del valore complessivo di 1,2 milioni di euro, di messa insicurezza della strada che porta alla frazione di Cesclans, con il consolidamento della carreggiata e l’ampliamento della sede stradale da 5 a 5,5 metri che, oltre a garantire maggiore sicurezza, favorirà il passaggio dei mezzi di grandi dimensioni. L’opera è suddivisa in tre lotti: il primo è stato curato direttamente dalla Protezione civile ed è già stato ultimato mentre gli altri due, affidati al Comune, prenderanno il via nelle prossime settimane e il prossimo anno.
Ad Ampezzo è in corso il cantiere lungo la strada comunale del Passo Pura, del valore di oltre 970mila euro e curato dalla Protezione civile, che prevede la realizzazione di barriere paramassi (tra cui una di 90 metri di lunghezza), la posa di reti e opere fermaneve e la ricostruzione di un muro con funzione di vallo. A quest’opera si sommano altri due interventi affidati all’amministrazione comunale da 115mila e 20mila euro, che consentiranno la messa in sicurezza dell’arteria che, oltre ad avere una notevole importanza per le attività agro-silvo-pastorali e turistiche, viene spesso utilizzata come alternativa alla Sp73 per raggiungere il Comune di Sauris altrimenti isolato dal fondovalle.
Riccardi ha infine confermato che “il prossimo anno saranno avviati centinaia di cantieri che, nel rispetto di tutte le previsioni di sicurezza necessarie, garantiranno lavoro e occupazione. È uno sforzo importante che la Regione pone in cima alle proprie priorità perché garantirà ricadute concrete per il territorio”.