Sostenibilità, cultura e esperienza nei pacchetti turistici del Friuli Collinare
Sostenibilità, cultura e esperienza sono le tre componenti dei pacchetti turistici proposti dalla Comunità Collinare del Friuli, nati dalla sinergia con PromoTurismoFVG, e presentati oggi a Colloredo di Monte Albano.
“La montagna e la collina stanno dando ottimi riscontri al turismo regionale. Ci sono ancora enormi potenzialità inespresse nella nostra regione che questi pacchetti hanno saputo cogliere, grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG. Sono offerte interessanti perché diverse e innovative, capaci di intercettare i desideri dei visitatori dopo la pandemia, orientati ad un turismo lento ed esperienziale”.
Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, che è intervenuto in videoconferenza alla presentazione dei sei nuovi pacchetti turistici, e a cui hanno preso parte anche il presidente della Comunità Collinare, Luigino Bottoni, e il direttore marketing di PromoTurismoFVG, Bruno Bertero.
“Il Friuli Venezia Giulia ha il pregio di poter contare ancora su ampi spazi aperti, su una natura ricca e variegata e su ambienti incontaminati, ovvero ciò che l’utente cerca nella sua vacanza. L’offerta turistica, quindi, si allinea alle aspettative del visitatore e si dedica alla sostenibilità, alla mobilità dolce, all’attività sportiva, al benessere personali, alle tipicità locali e alla ristorazione dei grandi chef” ha sintetizzato Bini, complimentandosi per la sinergia messa in campo dai vari attori delle proposte.
Sono 15 i Comuni coinvolti nel progetto: Buia, Colloredo di Monte Albano, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Majano, Moruzzo, Osoppo, Ragogna, Rive d’Arcano, San Daniele del Friuli, San Vito di Fagagna, Treppo Grande.
Ogni territorio ha messo in dote le proprie peculiarità per costruire un’offerta turistica che intende intercettare diverse tipologie di turismo e di turisti. Sono nati così sei pacchetti identificati da denominazioni anglosassoni che li rendono immediatamente identificabili anche dai turisti stranieri: Chateax&Gourmet, Country&Gourmet, Detox&Charme, Detox&Medicina Ayurvedica, Family, Bike.
Dopo l’esperienza della pandemia, la ricerca di salute e benessere anche in vacanza è una delle leve dell’offerta “detox” che favorisce il turismo slow, il ritrovamento e la cura di sé e il contatto con la natura, mancato durante il periodo del Covid. Il pacchetto “family” si rivolge al target bambini che durante la pandemia hanno subito le maggiori restrizioni ai bisogni di socialità e di svago. Sotto l’etichetta “Chateux” si ritrovano lusso ed esperienza mirata, un binomio che rimarca il piacere di vivere un’esperienza esclusiva alla scoperta del paesaggio collinare. Non mancano poi gli elementi legati alla pratica sportiva, al cicloescursionismo, alle esperienze più coinvolgenti nella natura e alla scoperta dell’enogastronomia locale. Tutta l’offerta è stata incorniciata nella nuova veste grafica della Comunità, con il restyling del logo identificativo, che ora si adatta anche all’uso digitale.
La Comunità Collinare nata nel 1967 come consorzio, è diventata dal primo gennaio di quest’anno una Comunità di montagna con veste di ente pubblico come previsto dalla norma regionale sulla riorganizzazione degli enti locali. Tra le priorità delle politiche di sviluppo locale, il turismo e la valorizzazione del territorio hanno mantenuto una spiccata peculiarità.
(foto dalla pagina Facebook della Comunità Collinare del Friuli)