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Spettacolo a Osoppo per l’apertura del Giro d’Italia Ciclocross

Si scrive Osoppo, si legge Gemona, San Daniele, Buja. Si scrive Jam’s Bike Team, si legge passione, amicizia, dedizione, squadra. L’apertura del 13° Giro d’Italia Ciclocross al Parco del Rivellino era già, sulla carta, un successo annunciato, perché quando si ha la fortuna di incontrare gente preparata competente e disponibile, la sinergia si fa sempre più stretta. È la grande famiglia del ciclocross, che si ritrova ogni anno e che ha nella Jam’s Bike uno dei suoi esponenti più cari a tutto lo staff dell’ASD Romano Scotti, organizzatrice della manifestazione.

Tre anni di fila al Parco del Rivellino, tre scenari mai uguali. Quest’anno ad abbassare le temperature sotto le medie stagionali ci ha pensato il vento, una presenza da tenere in conto quando si pedala da queste parti e che ieri ha dato particolare filo da torcere ai corridori che hanno sì trovato un terreno asciutto (quando mai prima si era vista sollevarsi la polvere nei dintorni di Buja) a hanno dovuto lottare non poco nei lunghi tratti con vento contrario o trasversale. È la bellezza del ciclocross, la sua imprevedibile capacità di offrire spettacolo puro in ogni condizione.

Oltre 820 atleti in due giorni nel ricordo di Jonathan Tabotta a 15 anni dalla scomparsa, la conferma che il Giro d’Italia Ciclocross è più in salute che mai e che è prontissimo alla stagione delle novità: una su tutte l’assegnazione della maglia bianca agli allievi di primo anno. La Grande Famiglia del Ciclocross si è ritrovata intorno al rosa del GIC, permettendo di vivere due giorni all’insegna dell’amicizia e del sano agonismo. Presenze numericamente e qualitativamente importanti che han stupito gli stessi organizzatori: «Non prevedevamo tutta questa affluenza, il vostro affetto ci ha travolto in una festa grandiosa e siamo sicuri che da lassù Jonathan ci applaude felice – ha infatti osservato la presidentessa Gessyca Baldassa – Grazie, famiglia del ciclocross. Siete fantastici».

Brillano gli occhi di Fausto Scotti, l’organizzatore della Corsa Rosa: «È stato emozionante partire dal Friuli, di cuore ringrazio tutte le istituzioni, il mio grande amico Marco Zontone, la presidentessa Gessyca e tutti i partecipanti che ci onorano ogni volta della loro presenza. L’ASD Romano Scotti è felice di essere qui e aver dato vita alla 13esima edizione. Sarà un anno da ricordare, seguite tutte le novità: per esempio stiamo lavorando tantissimo per la tappa di Roma. Vedrete, sarà speciale anche quella».

Anche per le Amministrazioni Locali la tappa di apertura del 13° GIC si è confermata una scommessa vincente, materializzazione concreta famoso proverbio “l’unione fa la forza”. Lo conferma il sindaco di Osoppo, Bottoni: «Ieri si diceva che sarebbe stata una bella giornata. Apparentemente sì, ma poi si è alzato prepotente il vento a richiedere un surplus di prestazione. i tratti esposti erano duri e hanno fatto emergere la tenacia degli atleti. Nel ciclocross riconosco sempre spirito di sacrificio, forza e sofferenza, ovvero le anime intime di tutto il ciclismo. Da amministratore oggi posso essere felice, nel vedere il comune di Osoppo tutto pieno per ospitare il Giro d’Italia Ciclocross, un ritorno speciale per il territorio in tutte le sue sfaccettature».


Il dettaglio delle gare di giornata

UOMINI OPEN

1° Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite)

2° Federico Ceolin (idem)

3° Samuele Leone (Guerciotti Development)

Gara estremamente equilibrata quella degli uomini open, che ha visto a lungo una fase di studio tra Leone, Ceolin, Agostinacchio, Cominelli, Folcarelli, Pavan, Bertolini. Dettagli tecnici interessanti sono emersi negli ultimi passaggi, bravo Ceolin a fare in bici il tratto più ostico, subito dopo l’affondo di Agostinacchio (che poi è scivolato poco dopo gli ostacoli e si è giocato l’opportunità del podio e della top five). La fase di studio si è sbloccata solo nell’ultimo centinaio di metri, quando Bertolini ha messo in campo tutta l’esperienza affrontando in testa la parte finale di percorso e impostando al meglio la volata che gli è valsa la maglia rosa che andrà a coprire, per la prossima tappa, il suo bel tricolore di campione italiano. A caldo la neo maglia rosa Bertolini ha osservato: «Da questo inizio di stagione emerge che vanno forte tutti, c’è molto equilibrio. Ci siamo studiati a lungo durante tutta la gara, poi ho preso l’iniziativa all’ultimo giro, subito dopo il box. Ho provato a chiudere ogni gap e ce l’ho fatta a vincere, ma è stata molto dura».

Evidentemente emozionato Federico Ceolin, che torna dopo una lunga pausa a vestire la maglia bianca di miglior giovane: «Vorrei ringraziare il mio team per il risultato, è stato il massimo che potessi fare, ma è un ottimo punto di partenza». Gli fa eco Leone, autore di una prestazione straordinaria: «Ho messo fuori tutte le mie energie su questo percorso, sono felice della mia condizione e della condotta di gara, ho buoni margini di crescita per una stagione che si prospetta interessante».

DONNE OPEN

1^ Rebecca Gariboldi (Cingolani)

2^ Alessia Bulleri (Cycling Cafè)

3^ Sara Casasola (DP 66 Giant SMP)

Radicalmente diversa la gara delle donne open, che si è invece delineata sin dalle prime battute. One shot, one kill per la lombarda Gariboldi, che già dal primo giro ha preso le misure delle avversarie e si è portata in testa, amministrando con precisione il suo vantaggio. Una spanna su tutte o una migliore visione di gara. Da segnalare la tenacia della Bulleri, che a mezzo minuto di vantaggio non ha mai mollato, così come è bello rivedere sul podio una ritrovatra majanese Sara Casasola, autrice di una bella gara con la collega Carlotta Borello (rallentata da una rovinosa caduta con problemi meccanici annessi).

Ottima e sopra le righe la prova di Valentina Corvi, che da juniores si è inserita molto bene tra le colleghe più esperte, pagando però i tratti fortemente esposti al vento per via del suo fisico minuto.

Felice la Gariboldi, che ritrova il piacere di indossare la maglia rosa del Giro d’Italia Ciclocross: «Ho mantenuto sempre un passo deciso, puntuale e regolare. Dopo le ottime sensazioni in allenamento, finalmente mi sono sentita bene e ho trovato la gamba e il piglio giusto per la gara. È arrivata la Rosa e sono davvero tanto felice!».

JUNIORES

1° Luca Paletti (A favore del Ciclismo ASD)

2° Eros Cancedda (Selle Italia Guerciotti Elite)

3° Ettore Prà (Hellas Monteforte)

Gara serrata, a lungo incerta, che ha visto protagonista anche Elian Paccagnella (in testa al secondo giro) e che ha mostrato un sostanziale equilibrio dei valori in campo. Ai numerosi tentativi di fuga di Paletti si è opposto il forte vento che discendeva lungo il Tagliamento, così che la gara si è decisa solo nel finale. Da segnalare la bella prestazione di Prà, al primo anno nella categoria e già all’altezza dei migliori.

ALLIEVI 1° ANNO

1° Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team Buja)

2° Riccardo Da Rios (S.S. Sanfiorese)

3° Federico Brafa (Melavì Tirano Bike)

Fa festa il Friuli, fanno festa i locali di Buja perché a chiudere il triangolo iniziato da De Marchi e Milan in questo weekend ci ha pensato, in piccolo, il giovane Ettore Fabbro, che in casa sua conquista il simbolo del primato, al termine di una gara costantemente all’attacco con Riccardo Da Rios. Queste le prime parola in maglia bianca per celebrare l’ingresso di questa categoria nel novero del GIC: «Sono felicissimo, vincere oggi sul percorso di casa è stato fantastico – ha commentato Ettore Fabbro – non me lo aspettavo, ma sapevo di poter contare su un tifo strepitoso».

ALLIEVI 2° ANNO

1° Stefano Viezzi (ASD DP 66 Giant Smp)

2° Nicholas Travella (Guerciotti Development)

3° Giacomo Ghiaioni (A.C. Serramazzoni)

Festa tutta friulana anche tra gli allievi di secondo anno con la superba affermazione di Stefano Viezzi, che ha allungato in solitaria nel corso dell’ultimo giro dopo una lunga e tesa fase di studio. I 6” guadagnati con la stoccata su Travella gli sono stati sufficienti per arrivare in fondo e garantirsi la Rosa sulle spalle.

DONNE ALLIEVE

1^ Beatrice Temperoni (Guerciotti Development)

2^ Arianna Bianchi (idem)

3^ Giulia Rinaldoni (Team Cingolani)

Colpo di scena all’ultima curva, in piena volata un problema tecnico frena la Bianchi, che taglia il traguardo a piedi. Applausi per la Temperoni, maglia rosa meritata dopo una gara sempre all’attacco con la Bianchi.

ESORDIENTI 2° ANNO

1° Gregorio Acquaviva (Dotta Bike Racing Team)

2° Pietro Deon (S.S. Sanfiorese)

3° Nicola Cerame (SC Castellettese)

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO

1^ Elisa Bianchi (Team Piton)

2^ Nicole Azzetti (Team Piton)

3^ Giorgia Pellizzotti (G.S. Mosole)

MASTER FASCIA 1

1° Antonio Macculi (Team Cingolani)

2° Carmine Del Riccio (Sunshine Racing Nals)

3° Leonardo Caracciolo (Triono Racing)

MASTER FASCIA 2

1° Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli)

2° Gianpiero Dapretto (Federclubtrieste)

3° Gianfranco Mariuzzo (Santa Marinelli Cicli Montanini)

MASTER DONNE

1^ Sabrina Di Lorenzo (Pro Bike RIding Team)

2^ Ilenia Lazzaro (UC 2000)

3^ Deborah Soligo (MB Team Macro)

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