Spitaleri (segretario Pd Fvg): «Ora Barbara Zilli tace sull’ospedale di Gemona»
“In barba a quanto va dicendo Riccardi, il rapporto con i sindaci c’è sempre stato e lui non è l’inventore dell’integrazione degli ambiti sanitario e socio-assistenziale: questa è la nostra riforma. Anche l’assessore Barbara Zilli ora tace, mentre da consigliere d’opposizione si lamentava dello sfascio della sanità perché avevamo riconvertito l’ospedale di Gemona. E Riccardi, giustamente, ripete quello che dicevamo noi, e cioè che si devono spostare le attività dall’ospedale al territorio”.
Così il segretario regionale del Pd Fvg Salvatore Spitaleri replica all’assessore regionale alla Sanità Riccardo Riccardi, il quale martedì a Gemona ha sostenuto che “la riforma della salute non può prescindere dall’integrazione socio sanitaria anche rispetto alle prestazioni e ai servizi, privilegiando le cure a domicilio” ribadendo la necessità di una “condivisione del percorso” con i sindaci.
“Benvenuto dunque all’assessore Riccardi che ha scoperto l’esistenza e il funzionamento della Conferenza dei sindaci dell’Azienda per l’assistenza sanitaria Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli – dice Spitaleri –. E’ l’organismo che ha sempre discusso e votato i piani annuali dell’AAS3 e con i quali la Regione ha sempre mantenuto un rapporto”.
“Affinché la riforma della sanità avesse effetti positivi, dovrebbe proseguire con coerenza – indica Spitaleri – sulla strada impostata, anche con le opportune correzioni di rotta. Sembra purtroppo che le priorità siano altre: prima di tutto trovare il modo di piazzare gli uomini del vicepresidente e poi, con calma, affrontare i problemi della gente comune. Il tempo e i nomi – conclude – saranno la prova del nove di questo metodo”.
L’ho sempre detto. Protestare o contestate è facile, ma governare è molto più complicato!