Stalking ai danni dell’ex fidanzatina, nei guai un 25enne carnico
“La costringeva ad abbassare la testa ogni volta che incontrava altri ragazzi per strada. E le imponeva di lavarsi le mani quando toccava oggetti in precedenza maneggiati da altri uomini”. Con queste e altre motivazioni, secondo quanto riportano oggi i quotidiani Messaggero Veneto e Gazzettino, un giovane, 25 anni, residente in Carnia, è stato rinviato ieri a giudizio dal gup del tribunale di Udine Daniele Faleschini Barnaba per stalking ai danni dell’ex fidanzatina, una ragazza della zona, vittima per anni di minacce e molestie. I fatti risalgono al periodo compreso tra l’ottobre 2009 e il maggio 2014
“Minacce e molestie che erano incominciate da quando i due avevano intrecciato la loro relazione, quando lei era ancora solo un’adolescente, e che sono proseguite anche quando la giovane, nel frattempo diventata maggiorenne, aveva deciso di dire basta e troncare la loro relazione”.
Da queste accuse il giovane – il cui avvocato rigetta nettamente e vigorosamente le accuse contestate – dovrà difendersi nel processo che comincerà il prossimo 20 febbraio, quando dovrà rispondere anche di minaccia nei confronti dell’amica.
Nei casi di stalking non bisogna avere alcun timore ad affermare che trattasi di persone che usano la testa solo per pettinarla la mattina (forse).
La legge recentemente introdotta fa parecchia difficoltà a decollare, Credo che il rispetto verso gli altri dovrebbe formare materia di insegnamento nelle scuole!!