Stanziati oltre 2 milioni per le strade e le ciclabili della montagna friulana
In tema di infrastrutture montane, con particolare riferimento alla viabilità, il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini annuncia un incremento significativo delle somme stanziate per le strade comunali e regionali della montagna FVG: “La scelta di continuare a investire sulla viabilità montana fa parte di un progetto di valorizzazione e implemento dei bisogni funzionali e della rete turistica, con importante riflesso sulla nostra economia – afferma -. Questo progetto comprende non solo la manutenzione e l’efficientamento delle infrastrutture esistenti ma anche lo sviluppo di nuove iniziative come la creazione di ciclabili”.
Con l’ultimo riparto, la Regione ha assegnato oltre 2 milioni di euro, di cui 1,44 milioni destinati alle strade di competenza comunale e 612.000 euro a quelle di competenza regionale. Queste risorse vanno ad aggiungersi ai fondi già stanziati per gli Enti di Decentramento Regionale (EDR), prevedendo investimenti per diversi milioni di euro nei prossimi mesi.
Tra i Comuni beneficiari, Paularo ha ricevuto 155.000 euro, Tolmezzo 130.000 euro, Cercivento 85.000 euro, Trasaghis 277.000 euro e Cavazzo Carnico 81.000 euro. Sappada, in particolare, si distingue con un finanziamento di 467.000 euro per il progetto della ciclabile. “L’obiettivo è dare nuovo slancio alla montagna e al suo appeal turistico, creando una rete infrastrutturale efficiente che include anche il progetto delle ciclabili, già nostro punto d’orgoglio”, sottolinea Mazzolini.
Inoltre sono stati finanziati importanti lavori di asfaltatura sulle strade regionali come la SR 355 della Val Degano, la SR 512 del lago di Cavazzo e la SR 464 della Forcella di Lavardet. Questi lavori, che saranno completati entro maggio 2024, si inseriscono nel quadro generale di miglioramento della viabilità regionale, soprattutto in vista di eventi significativi come il Giro d’Italia.
“Con questi investimenti la Regione FVG riafferma il suo impegno nel rendere le aree montane sempre più accessibili e attrattive, sia per i residenti che per i turisti, garantendo strade funzionanti, sicure e una rete infrastrutturale all’avanguardia”, conclude Mazzolini.