Economia

Stop ai conflitti d’interesse per la vigilanza delle coop

Per rendere più efficace quest’impegno in un contesto di promozione del comparto cooperativo,  – dichiara il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello – abbiamo deciso di apportare alcune modifiche al Regolamento che definisce i criteri e le modalità di conferimento degli incarichi di revisione, portando da 15 a 10 anni l’anzianità d’iscrizione all’albo dei professionisti”.

A questo provvedimento si aggiunge – continua Bolzonello – la scelta di non conferire incarichi a soggetti che negli ultimi 5 anni abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo di società cooperative sottoposte a procedure concorsuali e comunque in tutti quei casi in cui siano possibili, a causa dell’attività svolta nel settore, conflitti d’interesse tra l’Amministrazione regionale ed i professionisti stessi”.

L’obiettivo delle due variazioni approvate oggi dall’esecutivo su indicazione dello stesso Bolzonello è, come conferma il vicepresidente, l’aumento del numero di coloro ai quali la Regione può conferire gli incarichi di revisione straordinaria e, parallelamente, un ulteriore incremento dell’efficacia dell’azione finalizzata al controllo ed alla trasparenza amministrativa.

L’attività di vigilanza sulle Cooperative con sede legale in Friuli Venezia Giulia si realizza attraverso la revisione ordinaria (che avviene almeno una volta ogni due anni) e la revisione straordinaria, procedure attuate dall’Amministrazione regionale mediante incarichi affidati a soggetti abilitati ed inseriti nell’Elenco regionale dei revisori degli enti cooperativi.