Studenti carnici e gemonesi coinvolti in un progetto pilota sul rischio sismico
Con l’incontro introduttivo di venerdì 5 marzo, ha preso avvio un progetto pilota promosso dall’OGS, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale. Il progetto, elaborato dalla sezione Centro di Ricerche Sismologiche di Udine, vede coinvolti anche il Liceo Scientifico dell’ISIS Paschini-Linussio di Tolmezzo (classe 3ALS) e l’ISIS Magrini-Marchetti di Gemona. Gli studenti saranno chiamati a confrontarsi con tecniche di rilevamento e analisi dei dati tipici del metodo scientifico, con l’obiettivo di acquisire competenze sia nella rilevazione che nell’elaborazione dei dati raccolti tramite software dedicati. Gli allievi saranno seguiti sul campo da due tutor, la geologa Carla Barnaba e l’Ingegnere Chiara Scaini.
L’attività è stata strutturata in modo da rispondere alle esigenze di sicurezza in una situazione epidemiologica in cui è oggettivamente difficile svolgere attività sul campo, e potrà svolgersi anche in caso di una eventuale nuova chiusura o in zona arancione. Tutti gli incontri di preparazione verranno svolti a distanza, mentre alcune attività, quali il rilevamento degli edifici in relazione alla vulnerabilità sismica, verranno gestite in autonomia dagli studenti.
Il progetto pilota, a cui aderiscono complessivamente cinque istituti superiori della regione, prevede una giornata conclusiva in plenaria in cui gli studenti saranno chiamati a esporre i risultati del proprio lavoro, confrontandosi con i loro coetanei.
Per il Paschini-Linussio la collaborazione con il Centro Sismologico non è nuova: quasi ogni anno, infatti, il Dipartimento di Scienze invita ricercatori ed esperti a fornire un quadro aggiornato delle ricerche in questo settore. L’auspicio, abbastanza realistico, è che nel prossimo anno scolastico possa prendere avvio anche un progetto PCTO più corposo, per lo sviluppo di ulteriori competenze tecnico-scientifiche.