Successo per la manifestazione di nuoto paralimpico a Gemona

Lo scorso fine settimana si sono svolte presso la piscina Atlantis Acqua Center di Gemona del Friuli le gare interregionali di nuoto paralimpico. L’evento “Trofeo Atlantis” è stato organizzato dalla Società Nuoto Gemonese in collaborazione con FISDIR e FINP (con l’approvazione dei rispettivi comitati regionali) e  ha visto la partecipazione di oltre 85 atleti paralimpici, con disabilità sia fisiche che intellettivo relazionali, che si sono sfidati in una vasta gamma di stili (stile libero, farfalla, dorso e rana). La giornata di sport inclusivo ha visto l’afflusso di centinaia di sostenitori. Tra i presenti anche Maria Capasa, delegata regionale FINP FVG, e Denis Ceschia, consigliere comunale di Gemona del Friuli. “Questa è la prima volta che organizziamo le gare per il campionato paralimpico in una struttura che gestiamo – spiega Amanda Sanchez, socia e coordinatrice di Società Nuoto Gemonese -. Ci tengo a ringraziare tutti i numerosi collaboratori che hanno partecipato all’evento e gli allenatori che seguono la squadra che ad oggi è composta da ben 11 atleti. Un numero importante se si pensa che la squadra è nata nel 2023 e si rivolge ad atleti con disabilità”.
Per quanto riguarda le gare FINP, si sono distinti per Società Nuoto Gemonese nei 50 metri stile libero Nicolas Fornasiere (classe ’88), che si è classificato secondo per la categoria Assoluti maschi agonisti, mentre Roberta Londero (classe ’90) e Elisabetta Braidot (’99) sono arrivate rispettivamente prima e seconda nello stesso stile nella corrispondente categoria femminile. Roberta Londero si è classificata prima anche nei 100 metri stile libero. Ottimo risultato anche per Marianna Carpin (classe 2007), seconda nei 50 metri dorso. Tra l’altro, durante la manifestazione è stato registrato un nuovo record italiano per la sua classe siglato da Jasmin Frandoli (Adus Triestina Nuoto) nei 100 metri dorso con il tempo di 03’55″7.
“Ringraziamo FISDIR e FINP per questa grande opportunità e tutte le associazioni, le società e le squadre per l’ampia partecipazione”, conclude Sanchez.