Sudafrica verso Rio 2016 con il Friuli a far tifo per loro
Le Olimpiadi 2016 si avvicinano e Rio de Janeiro è pronta ad accogliere atleti e tifosi provenienti da tutto il mondo. In vista del grande evento la nazionale di atletica del Sudafrica si sta allenando da diverse settimane a Gemona del Friuli, che da anni ospita nei propri impianti sportivi, grazie agli accordi intrapresi tra il sindaco Paolo Urbani, il project maanger Enzo Cainero e la federazione sudafricana, rappresentata da Peet Van Zyl.
All’Hotel Willy di Gemona, quartier generale della nazionale, si è tenuto l’evento di presentazione del gruppo di atleti sudafricani che durante la preparazione si sono perfettamente integrati con la comunità gemonese, e che dopo un lungo periodo di attività sono pronti per la partenza verso il Brasile.
Tra gli atleti presenti e pronti per Rio 2016 ci sono Wayde Van Niekerk, campione del Mondo dei 400 metri piani a Pechino 2015, che durante una recente trasferta in Giamaica ha ricevuto elogi dal grande Usain Bolt.
Akani Simbine, detentore del record sudafricano sui 100 metri piani e vincitore della medagli d’oro ai giochi studenteschi giovanili. E’ inoltre recente vincitore del Gran Prix di Budapest dove ha battuto Asafa Powell, stabilendo il nuovo record nazionale con il tempo di 9,89 secondi
Heinriche Bruintjies, il cui record personale nei 100 metri piani è di 9,97 secondi.
Ruswahl Samaai, saltatore in lungo con personal best di 8,4 metri, campione dell’Africa continentale ed attualmente considerato il terzo atleta al mondo in questa disciplina
Presenti poi nella comitiva Anna Botha, la preparatrice atletica di 74 anni che nell’ottobre 2012 ha preso sotto la propria ala Wayde, quando era appena stato vittima di un grave infortunio, trasformandolo da talento dei 100 a campione dei 400 e poi anche alcuni atleti para-olimpici del Sud Africa tra cui la vincitrice della medaglia d’oro di Londra 2012 dei 100 metri, Ilse Hayes
Un motivo di vanto anche per il progetto Sportland, partner dell’iniziativa che punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area pedemontana e dell’alto Friuli con il coinvolgimento di 17 comuni, con l’obiettivo di promuovere molteplici discipline sportive da praticare sul territorio.