Super lavoro per il CNSAS, falso allarme sull’Amariana e interventi nel Pordenonese
Il CNSAS di Pordenone è intervenuto per recuperare una turista che si è persa in Piancavallo. La donna G. (nome) V. (cognome) del 1975, di Prato, era partita da sola stamattina e aveva raggiunto il Rifugio Arneri, dal quale voleva ridiscendere facendo un itinerario ad anello lungo il sentiero Gerometta in Val Sughet e poi lungo il sentiero 924 di nuovo fino a Piancavallo. In un tratto boschivo, dove i segnavia non sono ben visibili a causa del fogliame presente sul fondo, la signora ha perso la traccia ed è finita in un punto con salti di roccia, dal quale non sapeva più come orientarsi. Spaventata ha chiamato il NUE112. I tecnici del CNSAS Pordenone l’hanno contattata con il cellulare e si sono fatti inviare la sua posizione con WhatsApp, individuandola, grazie alle mappe di georeferenziazione di cui dispongono, con una precisione di dieci metri, ad una quota di circa 1350 m di altitudine. Le hanno detto di non muoversi e di attendere i soccorritori, che in mezzora – venti minuti di automobile e dieci minuti a piedi – l’hanno raggiunta e riportata alla sua auto.
Il CNSAS di Maniago è intervenuto per un intervento di ricerca a seguito di denuncia ai carabinieri a Tramonti di Sopra (PN). I genitori di due ragazzi siciliani fratello e sorella, R. (nome) M. (cognome), donna, di Terrasini (PA) del 1996 e G. M. uomo del 1993 studente a Cambridge, hanno denunciato la scomparsa dei figli che non sentivano da quattro giorni. I ragazzi erano partiti dalla Polonia per prendere parte al raduno di Malga Chiampis, che avevano raggiunto lasciando l’auto a Passo Rest. I carabinieri grazie al numero di targa fornito dai genitori hanno trovato l’auto e chiamato il CNSAS. La ragazza oggi aveva deciso di scendere per rientrare all’auto, ma ha perso il bivio che riconduce a passo Rest e si è ritrovata a Tramonti, dove un ragazzo del posto l’ha portata in un bar. Lo stesso ragazzo ha visto le squadre del CNSAS arrivare a Tramonti e li ha informati che la ragazza era lì.
Anche le squadre del CNSAS di Forni Avoltri sono state allertate intorno alle 19.30, fortunatamente per un falso allarme. La madre di un ragazzo trentenne che oggi era andato sull’Amariana e non era ancora rientrato per le 14, come aveva stabilito, ha avvisato il CNSAS. Una squadra era pronta a partire per una ricognizione in elicottero quando fortunatamente il ragazzo è rientrato a Pissebus.