Tadei Pivk argento europeo di skysnow a Tarvisio
Con la doppietta della selezione italiana che piazza sul gradino più alto del podio Daniel Thedy e Benedetta Broggi, si è aperto l’intenso weekend del Campionato Europeo di skysnow sulle nevi di Tarvisio, scelte per decretare i migliori interpreti continentali della corsa sulla neve con ramponcini, sia nella specialità Vertical che Classic.
Sulle ripide pendenze della pista di Pampero, che conducono al Monte Lussari, un plotone di 166 concorrenti in rappresentanza di 16 nazioni, questa sera si è dato battaglia per raggiungere l’agognato traguardo posto dopo quasi 3.7 km e 970 metri di dislivello.
Qui non esiste attimo per tirare il fiato e sollevare lo sguardo da terra, è un’ascesa continua a testa bassa, con pendenze del tracciato che toccano persino il 46%.
A rendere la salita ancor più ardua ci ha pensato la pioggia caduta nei giorni scorsi: il manto nevoso ha reso il fondo estremamente cedevole e pesante, mettendo a dura prova anche i campioni della specialità.
Proprio per questo motivo il comitato organizzatore presieduto da Maurizio Ragonese, CEO di Nortec, ha deciso di accorciare la competizione. Il tracciato è stato deviato evitando così il passaggio attraverso borgo Lussari , fermando le atlete all’arrivo dell’omonimo impianto di risalita. Qui a tagliare per primo il traguardo ci ha pensato l’azzurro di specialità Daniel Thedy con il crono di 33’53”. Per lui vittoria che vale anche il titolo europeo seguito dal compagno di nazionale Tadei Pivk (34’41”). Per il tarvisiano è stata una vera e propria volata finale con lo sloveno Luka Kovacic, aggiudicandosi così l’argento continentale per soli 3 secondi.
Si è invece dovuto accontentare della medaglia di legno l’altro azzurro Lorenzo Rota Martir: podio sfiorato per una manciata di secondi, ma con una bella dimostrazione di versatilità, competitivo non solo nelle “up&down”, ma anche dove le pendenze iniziano a inerpicarsi. Per lui finish time di 34’48 seguito dallo sloveno Klemen Spanring (35’17”) che chiude la top five.
L’inno di Mameli suona anche nella gara in rosa grazie alla grande prestazione di Benedetta Broggi. L’azzurra ha dimostrato ancora una volta di essere una specialista su queste pendenze ed essere l’atleta da battere. Per la piemontese oro europeo in 42’01″, davanti all’intramontabile Corinna Ghirardi, che va ad occupare il secondo gradino del podio in 42’12” regalando così alla squadra italiana la quarta medaglia di giornata.
A chiudere il podio une delle atlete più accreditate alla vittoria, la talentuosa britannica Emily Grace Collinge (43’35”). Quarta e quinta posizione occupate invece da Spagna e Belgio, con Silvia Lara Dieguez (43’46”) e Charlotte Cotton (45’35”).
A onor di cronaca, il secondo miglior crono di giornata è stato stampato dall’austriaco Cristian Hoffman (34’14”), mentre in campo femminile terza e quinta piazza assoluta per le altoatesine Anna Lena Hofer (42’14”) e Anna Hofer (43’37”). Questi tre atleti, non facendo parte delle rappresentative nazionali, partecipavano alla gara Open, non essendo quindi in lizza per le medaglie del Campionato Europeo.
Archiviata la prima delle due prove in programma nel weekend della Tarvisio Winter Trail, sabato 15 ci si sposterà alle pendici del sontuoso Monte Mangart, dove andrà in scena la prova “classic”. In questo caso, saranno circa 15 i km da affrontare per 515 metri di dislivello. Anche in questo caso, il tracciato sarà in parte modificato a causa delle difficili condizioni meteo.
(in copertina Pivk al traguardo)