Tamponi agli abitanti di Sappada, 22 i nuovi positivi (2,34%)
I primi risultati provvisori dello screening mediante tampone nasofaringeo per Covid-19, effettuato a Sappada dal 22 al 24 ottobre scorso, rilevano come si sono sottoposti al test 940 abitanti su 1200, pari al 78,33% della popolazione (ma alcune delle persone che non si sono presentate l’aveva già fatto privatamente nei giorni precedenti). I nuovi positivi individuati dal tampone sono 22 (2,34% dei 940) mentre sono 16 (1,70%) i pregressi positivi e ripositivizzati ancora attivi.
A fornire i dati è il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi che informa anche sulle analisi del focolaio epidemico a Sappada, riferite al periodo dal 3 settembre al 17 ottobre, quando sono stati registrati 53 casi di Covid-19, di cui attualmente 25 non guariti.
L’analisi epidemiologica ha permesso di individuare 15 focolai, di cui 12 a trasmissione intra-familiare, 3 a trasmissione intra-lavorativa e alcuni contagi avvenuti in ambito sportivo.
L’età media dei casi è di 44,9 anni e l’incidenza complessiva dei positivi, nell’intero periodo, nei residenti, è del 4.03%.
“Un’indagine pienamente riuscita – ha commentato Riccardi -; i fenomeni si sono presentati in modo molto minore rispetto ai primi dati ed ora, in riferimento ai positivi, il dipartimento di Prevenzione potrà meglio controllare l’epidemia. Ci sono tutte le condizioni affinché il sindaco Manuel Piller Hoffer non riproponga la sua ordinanza, che è stata preziosa nel lavoro d’indagine”.
Riccardi ha ringraziato i cittadini per la collaborazione e gli operatori sanitari per il costante impegno profuso e ha evidenziato la necessità che la popolazione mantenga tutti gli adeguati comportamenti richiesti dall’attuale situazione. Ha poi ricordato l’obiettivo di circoscrivere al massimo i contagi e spegnere i focolai. “Vanno in questa direzione – ha detto Riccardi – i 200 tamponi di screening effettuati per contatti sospetti o sintomatici sospetti che hanno compreso non solo i contatti stretti ma, in via prudenziale, numerosi contatti non stretti e ulteriori cittadini sintomatici”.
Quanto ai casi di isolamento, sono a domicilio in quarantena 63 persone e 40 studenti, di cui 12 si sono successivamente positivizzati; ad oggi 31 contatti sono usciti dalla quarantena e 10 sono tuttora in sorveglianza attiva.