Tanti appuntamenti culturali nell’edizione 2018 di “Aria di Festa” a San Daniele
di PAOLO PATUI
Solo in una terra appartata e di confine, in un “paese di temporali e primule” come scrisse Pasolini, possono nascere e germogliare esperienze di così rara eccellenza come il Friuli può e sa offrire. L’incomparabile eleganza del prosciutto di San Daniele è infatti circondata non solo da ambienti naturali, ma da iniziative culturali e sociali capaci di produrre una qualità di vita davvero unica.
E’ questo ciò che Leggermente ha voluto raccontare fin dall’anno scorso, quando il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha chiesto di coordinare gli appuntamenti culturali di Aria di Festa. Spazio al territorio dunque, all’incommensurabile ricchezza di questa terra sempre più modello e esempio di una qualità di vita e di una originalità culturale davvero invidiabili. Si chiama così “un miracolo chiamato Friuli” una sezione ben definita all’interno degli appuntamenti proposti anche in occasione dell’edizione 2018 di Aria di Festa che si terrà a San Daniele tra il 22 e il 25 giugno.
Appuntamenti “friulani” con testimoni di questa nostra eccezionalità: a partire da Lodovica Comello (nella foto di copertina), ormai astro nascente nel mondo spettacolo italiano che chiuderà gli incontri di sabato 23, raccontando quale stimolo interiore stia alle spalle di chi partendo dalla provincia approda poi ai grandi palcoscenici mondiali. Ovvero qual è il retaggio culturale, di sensibilità, di creatività che una terra di periferia le ha lasciato in dote? Questa racconterà Lodovica per regalare alla fine del suo intervento un live del suo recentissimo singolo Run.
Ma il Friuli, i suoi paesaggi, i suoi percorsi a piedi come in bicicletta, l’arte di produrre vini preziosissimi, saranno al centro degli incontri con Emilio Rigatti, pedalatore flemmatico ma attento, Ornella Venica produttrice di vino che senza fretta affina e degusta, ma anche con Claudio Gregori, una vera bibbia del ciclismo che assieme a Enzo Cainero, racconterà la storia di un eccellente campione friulano come Ottavio Bottecchia e l’irresistibile fascino turistico e ambientale suscitato dalle grandi salite friulane.
Ancora Friuli e ancora musica e arguta ironia grazie alla straordinaria bravura di un grande attore come Giuseppe Battiston, che assieme a Piero Sidoti, formerà un binomio davvero fantastico, una coppia capace di raccontare all’Italia l’eccellenza artistica e culturale di questa terra, giocando e scherzando su luoghi comuni e fasulle verità.
Ma di Friuli, dei suoi sapori, del suo territorio e del suo futuro parleranno anche gli altri grandi ospiti del week end di Aria di Festa: Pierluigi Vissani, forse l’unico chef a non aver ceduto alle sirene della TV, Lella Costa, attrice tanto straordinaria quanto pungente, Luca Mercalli, meteorologo e ambientalista innamorato delle nostre terre. Tutti guidati, intervistati e presentati da conduttori friulani di rara professionalità, leggerezza, ironia come Elena Commessatti, Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Antonio Simeoli e Gabriele Turissini.
Gran finale domenica 24 con Morgan che assieme a Valentino Corvino svelerà il suo scrigno di canzoni cantate e suonate dal vivo. Ma soprattutto imperdibile e esilarante esordio con i fuchi d’artificio, sabato 23 alle ore 16, quando Massimo Campazzo, Daniel Samba e Sergio Tavcar offriranno al pubblico la telecronaca live del secondo tempo di Belgio-Tunisia, dando così il dovuto omaggio ai Mondiali senza Italia e dimostrando allo stesso tempo di non essere per nulla da meno al cospetto della super osannata Gialappa’s.