TarvisianoTerritorio

Tanti escursionisti in Val Resia per percorrere i sentieri di Stolvizza

Qualche fine settimana con il sole ha evidenziato il desiderio di tanti cittadini duì cercare nella montagna quella voglia di spazio e di libertà troppo spesso sopita da questi lunghi mesi passati tra le mura domestiche. E così i sentieri di Stolvizza, in particolare il “Ta lipa pot”, ma in generale tutta la montagna, ha visto un’impennata di presenze che, anche se nella sostanza previste, hanno dimostrato la grande voglia di fare movimento da parte di tutti.

L’Associazione “ViviStolvizza” già da tempo aveva messo in programma la manutenzione dei suoi sentieri, ma in questo ultimo periodo ha potenziato gli interventi al fine di creare una rete sentieristica, come da tradizione, sempre particolarmente ordinata, ben sfalciata, sicura e perfettamente tabellata. In questa azione manutentiva gran merito va anche al Parco Naturale delle Prealpi Giulie che, ultimamente, è intervenuto sul “Ta lipa pot” e sul “Sentiero di Matteo”.

Siccome il lavoro non manca, “ViviStolvizza” ha creato una rete di volontari tra i tanti appassionati di escursioni. E così gruppi spontanei, famiglie, piccoli nuclei arrivano in valle per sostenere ed aiutare i residenti.

A Stolvizza arriverabbo anche i soci del Campeggio Club Udine; il presidente Gianni Palizza e il segretario Marco Valentini, hanno invitato i loro soci a trascorrere giornate in Val Resia non disdegnando di suggerire anche momenti di lavoro vicini ai volontari locali. Una proposta dell’Associazione udinese dettata anche dal fatto che, in considerazione dell’emergenza coronavirus, non si organizzerà l’annuale raduno e quindi è stato suggerito ai camperisti una presenza di turismo, e perché no anche di lavoro, in Val Resia.

Infine, “Vivistolvizza” chiede agli escursionisti di non parcheggiare in modo selvaggio, di non lasciare rifiuti nei luoghi percorsi, di rispettare la flora e la fauna, di frequentare i locali della valle per sostenere l’economia locale.