In tanti a Gemona per la festa dell’ambientalismo
La prima “Festambiente”, organizzata da Legambiente lo scorso fine settimana all’interno del centro di riuso “Mai Strassâ” a Gemona, gestito dall’omonimo circolo, ha affrontato i temi dell’economia circolare, il ricordo della figura di Alexander Langer, il racconto di esperienze di nuove economie in regione e il futuro della sperimentazione presso il centro sono stati alcune dei temi discussi all’interno della festa.
A proposito del centro di riuso, questo è la prima struttura funzionante in regione: al 30 giugno dopo 8 mesi di attività sono stati conferiti 1589 beni – che non sono diventati rifiuti – e circa la metà di questi prelevati dai cittadini. La presidente nazionale Rossella Muroni ha delineato inoltre il profilo dell’ambientalismo oggi e l’assessore regionale Sara Vito ha presentato il piano di prevenzione della produzione dei rifiuti, annunciando un ulteriore finanziamento ai centri di riuso.
“E’ stata la festa dell’ambientalismo che si rimbocca le maniche e cerca di costruire quella società ecologicamente desiderabile che Langer proponeva – sintetizza il presidente regionale di Legambiente Sandro Cargnelutti -. Non ci dimentichiamo certo dei problemi presenti oggi in Regione. Abbiamo presentato pochi giorni fa alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, quella che è la nostra posizione relativamente agli inquinamento della Caffaro a Torviscosa, al mercurio in laguna e all’inquinamento di Servola a Trieste e ripresenteremo a breve una nostra osservazione al nuovo studio di VIA, redatto da Terna, sempre sull’elettrodotto Redipuglia – Udine ovest. In attesa della Goletta verde che arriverà a Grado a metà agosto”.