FVGGemoneseSport

Tappa friulana del Giro d’Italia, la Regione stanzia 5 milioni per la viabilità

“La Regione è orgogliosa di ospitare la tappa Mortegliano – Sappada del Giro d’Italia il prossimo 24 maggio. Per garantire gli interventi necessari alla manutenzione della viabilità che sarà interessata dal percorso abbiamo stanziato 5 milioni di euro. Ora bisogna lavorare in sinergia con amministrazioni comunali, Edr e tutti i soggetti preposti per la migliore riuscita della manifestazione”.
È il commento dell’assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante a margine della riunione tecnica che si è svolta a Trasaghis con l’amministrazione comunale e il presidente del comitato organizzatore Paolo Urbani.
È la prima riunione operativa di una serie che coinvolgerà tutte le 23 amministrazioni comunali interessate dal tracciato, gli Edr di Pordenone e Udine, Anas e StradeFvg per una verifica delle asfaltature e delle altre esigenze volte a garantire la sicurezza della gara.
Come ha illustrato Urbani la tappa si svilupperà da Mortegliano a Sappada per 154 chilometri con 3mila metri di dislivello e comprenderà tre Gran premi della montagna e due traguardi volanti.
“La partenza da Mortegliano vuole essere anche il segno di una ripartenza del territorio colpito dalla grandinata eccezionale dello scorso luglio, oltre che una testimonianza di solidarietà nei confronti di chi ha subito danni enormi tra cittadini privati, aziende, strutture pubbliche” ha sottolineato Amirante.

“La nostra regione si continua a dimostrare attrattiva ed efficiente per progetti ambiziosi e di una visibilità internazionale come può essere il Giro d’Italia”, dice il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini. “Tutto il mondo potrà vedere le bellezze della nostra regione: colline, fiumi, laghi, montagne di una bellezza incredibile. Sarà un evento fondamentale per la promozione turistica regionale. Grande soddisfazione per la capacità collaborativa di tutti gli enti coinvolti, a dimostrazione di una guida regionale improntata al lavoro e allo sviluppo. Il 24 maggio non sarà solo ricordato per l’attraversamento dei primi fanti, ma anche per una tappa del Giro indimenticabile” conclude Mazzolini.