Tarvisio, arrestato tunisino col vizietto degli “alias”
Nella nottata del 06 marzo scorso, verso le ore 00.20, gli Operatori della Polizia Ferroviaria di Tarvisio, nell’ambito delle attività di Specialità, finalizzate a rendere maggiormente sicuri i viaggi in treno, sul convoglio internazionale EN236, proveniente da Udine e diretto oltre confine, hanno tratto in arresto un cittadino straniero di nazionalità tunisina irregolare sul territorio nazionale.
Conseguentemente, dopo essere stato sottoposto a foto-segnalamento e verifica al CED, si è potuto appurare che M.A. risultava essere oggetto di un ordine di carcerazione, emesso in data 17.10.2016 dalla Procura della Repubblica – Tribunale di Roma, per un totale di un anno e undici mesi e 22 giorni di reclusione.
Lo straniero che aveva dichiarato false generalità e aveva numerosi alias, è stato denunciato ai sensi dell’ art. 495 Codice Penale. Preso atto della situazione, gli uomini della Polfer hanno immediatamente provveduto a tradurlo in carcere, presso la Casa Circondariale di Udine, dove attualmente è detenuto, per essere messo a disposizione delle autorità giudiziarie competenti ed espiare la reclusione.
In buona sostanza, dunque, ancora un’operazione brillantemente conclusa dagli uomini della Polfer di Tarvisio che, tra l’altro, sono quotidianamente impegnati, oltre che nei servizi di Specialità, anche nell’azione di contrasto all’immigrazione illegale, in costante coordinamento con gli altri Reparti della Polizia di Stato, che operano in fascia confinaria.