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Tavola rotonda a Ovaro sul futuro della gestione forestale

Dopo la gratificazione del terzo posto assoluto in Italia per estensione di boschi certificati PEFC, dietro solamente alle provincie autonome di Trento e di Bolzano, il Gruppo per la gestione Forestale Sostenibile del Friuli Venezia Giulia si appresta a celebrare i 20 anni dalla nascita.

L’organizzazione, che fa capo all’UNCEM FVG (L’Unione Nazionale Comuni, Comunità e Enti Montani), celebrerà la ricorrenza martedì 15 ottobre a Ovaro, nel Museo della segheria veneziana di Aplis, attraverso una importante tavola rotonda che orienterà lo sguardo verso la gestione forestale del futuro.

Dopo i saluti istituzionali alle 17.00, il programma prevede la tavola rotonda a partire dalle 17.20, moderata da Paolo Mori, direttore responsabile della rivista “Sherwood – Foreste ed Alberi Oggi”, che si articolerà in due sessioni successive, che tratteranno rispettivamente i temi  “Gestione e certificazione delle foreste: esperienze e prospettive” e “Il contributo della sostenibilità al settore delle proprietà forestali private”.

Per PEFC Italia saranno presenti il presidente Marco Bussone (che tirerà le conclusioni dell’evento) e il vicepresidente Marco Bonavia. Al termine dell’incontro, verranno consegnati ai 61 proprietari forestali del Gruppo FVG attestati di adesione e targhe in legno per il loro impegno nella gestione sostenibile.

Alla tavola rotonda parteciperanno anche: Rinaldo Comino – Direttore Servizio foreste, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Giorgio Alberti – Professore Ordinario di Selvicoltura ed assestamento forestale – Università di Udine; Giuseppe Vanone – Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali de Friuli Venezia Giulia; Emilio Gottardo – Responsabile Gruppo di lavoro energia e clima, Legambiente Friuli Venezia Giulia; Daniele Peresson – Responsabile tecnico Gruppo Gestione Forestale Sostenibile del Friuli Venezia Giulia – Uncem FVG; Erika Andenna – Direttore Consorzio Boschi Carnici; Romano Benet – Vicepresidente Consorzio Agrario di Ratece/Agrarna Skupnost Rateče; Agostino Michelin – presidente Associazione imprenditori boschivi del Friuli Venezia Giulia.

Nel corso di questi anni iI Gruppo FVG ha realizzato numerose iniziative di sensibilizzazione e promozione non solo della GFS ma in generale dello schema PEFC, dai progetti pilota per l’implementazione della CoC (certificazione di tracciabilità del legno), alle certificazioni di prodotti forestali non legnosi e a quelle di progetto per edifici in legno locale, puntando alla massima valorizzazione dei prodotti e servizi delle foreste tramite la certificazione PEFC.

Il Gruppo per la Gestione Forestale Sostenibile del Friuli Venezia Giulia ha ottenuto la conferma della certificazione PEFC dei boschi per i 61 enti che rappresenta, con un totale di oltre 93 mila ettari. I suoi membri sono proprietari o gestori di boschi ubicati nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, soci “ordinari” o “sostenitori” di U.N.C.E.M.

La gestione basata sulla pianificazione forestale consente una adeguata programmazione economica e l’individuazione di obiettivi concreti per la massimizzazione delle funzioni di protezione del territorio, turistico-ricreativa, paesaggistica e non ultima di stoccaggio della CO2 atmosferica. A questo si affiancano adeguate garanzie che la gestione attuata è in grado di produrre risultati economici tangibili portando nel contempo effetti concreti sotto l’aspetto sociale – dalla trasparenza delle operazioni all’attenzione alla sicurezza sul lavoro, dal rispetto degli usi e consuetudini locali alla promozione delle filiere corte – e ambientale, tramite la valutazione del mantenimento della vitalità degli ecosistemi forestali.

Il Gruppo GFS FVG rappresenta una realtà consolidata e riconosciuta a livello nazionale, che consente ai propri membri di disporre di uno strumento divenuto ormai imprescindibile per i proprietari forestali che intendono attuare una gestione attiva del proprio patrimonio boschivo valorizzando una risorsa considerata di rilevanza primaria nel contesto locale.