Terremoto Centro Italia, il grazie della Regione ai tecnici della Protezione Civile Fvg
La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato ieri sera il sindaco del Comune di Cessapalombo (MC) Giammario Ottavi nel corso di un sopralluogo, effettuato assieme all’assessore regionale della Protezione civile delle Marche Angelo Sciapichetti e al direttore della Protezione civile del FVG Luciano Sulli, sulle aree colpite dal terremoto in cui operano tecnici della Protezione civile del FVG. Altri centri limitrofi in cui è presente personale della Protezione civile del FVG sono Caporotondo e Belforte.
Il sindaco Ottavi ha illustrato alla presidente Serracchiani alcune tra le criticità più impellenti del paese marchigiano, che conta circa 550 abitanti, tra cui la necessità di effettuare le dovute verifiche dell’agibilità degli edifici, rallentata dalla carenza di personale tecnico. All’apparenza, infatti, molte case sarebbero ancora agibili, ma manca la possibilità di accertare tale stato.
Il territorio comunale, è stato spiegato, è poco popolato ma si estende su un’area molto vasta, con gli abitanti molto restii a lasciare le proprie abitazioni e a trasferirsi in alberghi. Per ora dunque gli sfollati sono ospitati in tende, ma l’arrivo delle prime nevicate è atteso con molta preoccupazione.
Forte è il timore che lo spopolamento si abbatta su luoghi ricchi di storia e con una radicata cultura tradizionale. Una delle perdite più dolorose è stata la distruzione della nota Casa e Giardino delle Farfalle, un museo didattico che nel 2015 aveva registrato la presenza di cinquemila ragazzi in visita.
La presidente ha ringraziato il personale operativo della Regione, informando che la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha già fatto richiesta di poter inviare altri tecnici a supporto dei sopralluoghi. Successivamente Serracchiani si è recata nel borgo maceratese di Sarnano, dove ha incontrato gli operatori della Croce Rossa Italiana, impegnati nel funzionamento del campo mensa e nella manutenzione del palazzetto dello sport, allestito in modo da ospitare circa 300 sfollati.