Territorio in primo piano con l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese
Giunto alla terza edizione, il Festival “Sguardi sui territori. Antropologia visuale ed ecomusei” nel 2021 si svolgerà on line. Quest’anno la rassegna, promossa dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese con cadenza biennale, sarà strutturata in cinque giornate, collocate nei pomeriggi dei sabati 6, 13, 20, 27 novembre e 4 dicembre: i primi quattro appuntamenti saranno dedicati alle proiezioni e discussioni dei film, mentre l’ultima giornata ospiterà una tavola rotonda a cui parteciperanno tutti i relatori dei precedenti incontri, oltre ad altri invitati.
L’edizione 2021 è dedicata al territorio dell’arco alpino, sufficientemente omogeneo da offrire temi e questioni il più possibile confrontabili. Sono state individuate quattro strutture ecomuseali/museali fra quelle che in vario modo hanno contemplato, nelle loro attività, la documentazione audiovisiva dei contesti umani di riferimento: si tratta dell’Ecomuseo della Pastorizia (Pietraporzio, Cuneo), del Museo Maison Gargantua (Gressan, Aosta), del Museo Etnografico Canal di Brenta (Valstagna, Vicenza) e del Museo Ladino di Fassa (San Giovanni di Fassa, Trento). Ciascuna realtà farà da referente a una delle quattro giornate di proiezioni e sarà responsabile, insieme al comitato scientifico, delle selezioni filmiche operate e dell’individuazione dei relatori per la discussione.
Sono stati scelti, con specifico riferimento ai territori presi in considerazione, alcuni corpora di produzioni documentarie “storiche”, risalenti agli anni sessanta-novanta del Novecento, di Albino Impérial, Renato Morelli e Giuseppe Taffarel, che si collocano nella storia del documentario etnografico italiano e che, oltre a testimoniare qualità professionale e impegno culturale, restituiscono preziose informazioni su contesti non più osservabili oggi in quelle stesse modalità.
Il festival sarà trasmesso in modalità streaming. Per informazioni e iscrizioni chiamare il 338 7187227 oppure scrivere a info@ecomuseodelleacque.
(in copertina, nella foto di Renato Morelli, “Penìa. Biografia di un paese alpino” del 1982)