Con “The Forest Sound Track” alla scoperta degli abeti di Risonanza
L’abete rosso di Risonanza come emblema di una vallata. Il Comune di Malborghetto-Valbruna ci crede e punta molto su questa eccellenza per promuovere il territorio e attrarre nuovi flussi turistici legati alla natura, alla musica, alla montagna. Il 10 settembre sarà inaugurato il nuovo ‘Sentiero Alberi di Risonanza – The Forest Sound Track’, un percorso fortemente voluto dal sindaco Boris Preschern. «I lavori per la realizzazione del sentiero, oramai, sono stati ultimati – chiarisce il primo cittadino –. Siamo fermamente convinti che il legno di Risonanza sia una risorsa per il nostro territorio e per l’intera regione Friuli Venezia Giulia. Una risorsa da scoprire e valorizzare».
Il percorso tra gli alberi della Val Saisera, lungo 5,5 km, è il secondo step di un progetto capace di attrarre in valle moltissimi visitatori attraverso il festival ‘Risonanze’, che dopo due edizioni di successo proseguirà anche nel 2017. The Forest Sound Track è un trekking in luoghi romantici dove trae origine la musica.
Dal 10 settembre tutti potranno provare il percorso guidato che conduce agli alberi di Risonanza della Val Saisera, partendo da Valbruna per raggiungere la zona del Piccolo Nabois, sotto le Alpi Giulie, dopo aver attraversato i prati Oitzinger e Saisera.
A dare manforte al Comune, oltre a Turismo Fvg e l’Ufficio Forestale per la Biodiversità di Tarvisio, ci ha pensato un gruppo di volontari, che ha realizzato il tracciato del sentiero e si è occupato della posa dei cartelli segnaletici. Il visitatore, infatti, dopo essere partito da Valbruna, sarà accompagnato passo dopo passo alla scoperta degli abeti di Risonanza.
Il taglio del nastro del nuovo percorso, come già accennato, avverrà il 10 settembre alle 15, alla presenza del vicepresidente della Regione Fvg Sergio Bolzonello. A suggellare questo incontro tra natura e musica, alle 20, è in programma un concerto nel palazzo Veneziano di Malborghetto.
Il ‘Sentiero Alberi di Risonanza – The Forest Sound Track’, sarà inserito nella ‘App Discover Alpi Giulie’, realizzata dalla Comunità Montana della Valcanale, che può essere scaricata gratuitamente.
Il legno di Risonanza è un particolare tipo di legno che, per le sue caratteristiche di regolarità e omogeneità, risulta ottimale per la costruzione di strumenti musicali, e in particolare di strumenti ad arco. Non è un caso se importanti liutai cremonesi hanno, proprio in Valcanale, artigiani incaricati di rintracciare le piante migliori per trasformarle nei primi violini delle orchestre di tutto il mondo.
Un legno unico, ricercato, armonioso. Difficile da scovare, capace però di trasformare un violino in un oggetto con una musicalità eccezionale. Il legno di Risonanza si trova solo in due regioni d’Italia: il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. In quest’ultimo territorio cresce nel lembo più a nordest, in Valcanale, dove l’abete rosso di Risonanza è conosciuto da secoli dai grandi liutai di tutto il mondo.
La scoperta del legname di Risonanza in Valcanale risale agli anni ’50 e si deve al maestro liutaio Giovanni Battista Morassi, trasferitosi dalla Valcanale a Cremona per frequentare l’illustre scuola di liuteria. Qui il Maestro imparò a riconoscere gli alberi il cui legno poteva essere utilizzato per la costruzione di strumenti musicali e, durante i suoi ritorni in valle, trasferì le sue competenze ad alcuni artigiani locali, insegnando loro a individuare i fusti, a tagliarli in modo appropriato, a stagionare correttamente il legno e a lavorarlo.
Segreti e aneddoti che, in parte, tutti potranno scoprire percorrendo il suggestivo ‘Sentiero Alberi di Risonanza – The Forest Sound Track’.