“The Light Makers” è il nuovo claim della B.eng di Tolmezzo
Nuovo claim ma “vecchia” qualità sempre in primo piano.
La B.eng, azienda carnica operativa nel settore dell’illuminazione automotive, punta con decisione ancora maggiore sul mercato internazionale. E per farlo ed essere ancora più riconoscibile, si affida a un nuovo slogan. “The Light Makers”, questo il neo motto dell’impresa, fondata nel 2004 e che negli anni, oltre ad assumere un ruolo di primo piano nel mercato domestico – lo testimonia la collaborazione con Pagani automobili, alla quale B.eng fornisce i suoi fanali -, mira a crescere anche al di fuori dell’Italia.
Grazie alle capacità dei tecnici impiegati nello stabilimento di Tolmezzo e all’esperienza del presidente Giovannino Bearzi, da 40 anni impegnato nel comparto automotive e titolare dell’azienda assieme ai figli Matteo ed Elvis, oggi questa realtà friulana può contare su un know how di altissimo livello, con l’innovazione sempre in primo piano e che costituisce il principale caposaldo. Complice anche la riconosciuta qualità della filiera, che parte dalla progettazione con sofisticati programmi di disegno 3D e si conclude con la produzione del componente. Grazie a ciò, e alle nuove strategie di marketing intraprese assieme al nuovo direttore commerciale Uwe Michael Boerner, l’impresa ha ottenuto recentemente tre nuove commesse, due in Germania e una in Inghilterra; non solo, sono in fase di acquisizione altri clienti in terra tedesca e nel Nordamerica, a riprova che il “made in Italy” è ancora in grado di fare breccia all’estero.
«Guardiamo con grande attenzione al mercato degli Stati Uniti e dell’est asiatico, Cina in particolare, per noi sono target molto interessanti – sottolinea Matteo Bearzi -. Grazie al nuovo claim “The Light Makers” puntiamo a essere ancora più identificabili su scala internazionale».
B.eng, realtà di eccellenza in Friuli Venezia Giulia, in virtù delle sue competenze è in grado di realizzare dispositivi illuminanti semplici e complessi, guardando a un mercato di nicchia e con un occhio particolare di riguardo per le auto di fascia alta. Nel suo portfolio, infatti, l’azienda annovera lavori per vetture da sogno quali la Apollo IE, Italdesign Zerouno, Pagani Huayra BC e Lamborghini Sesto Elemento.
La B.eng conta 15 dipendenti e oltre 2 milioni di fatturato stimato per il 2017 in chiusura.