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Tilatti (Confartigianato Fvg): «Dal Decreto Rilancio ci aspettavamo di più»

«Ci aspettavamo di più sia riguardo ai finanziamenti a fondo perduto, sia riguardo agli sgravi fiscali. Tuttavia, ora almeno si converta al più presto il provvedimento in legge, per poter avere tutti i Regolamenti necessari che lo rendono operativo e dare certezze e serenità alle imprese».

Il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, pur riservandosi una lettura più puntuale del poderoso testo, commenta così i contenuti del decreto legislativo Rilancio varato mercoledì sera dal Governo guidato da Giuseppe Conte per avviare a pieno regime la Fase 2 post pandemia Covid-19.

«Indipendentemente dalle attese – continua Tilatti – ora è fondamentale avere una legge da cui discendano immediatamente effetti positivi sul territorio. Ci sono 180 miliardi di prodotto interno lordo da recuperare a seguito del lokcdown e non sarà semplice. Bisogna dare al sistema la serenità e la certezza per poter operare».

Quanto ai provvedimenti regionali che il Consiglio di piazza Oberdan ha varato in questi giorni, Tilatti osserva che per il comparto artigiano ci sono stati «tagli conseguenze di scelte dolorose data la complessità della situazione». Perciò, conclude, «auspichiamo che lo Stato accolga la richiesta del presidente della Regione e di quasi tutto il Consiglio regionale dell’azzeramento del contributo del Friuli Venezia Giulia al saldo di finanza pubblica per gli anni 2020 e 2021».