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Tiziano Moia 30° ai Mondiali di corsa in montagna

Ad oltre 20 anni dall’ultima presenza di un friulano ai Mondiali Assoluti di corsa in montagna (il carnico di Forni Avoltri Gino Caneva, bronzo in Malesia nel 1999), Tiziano Moia ha partecipato oggi alla prova iridata vertical di Innsbruck, in Austria. «Ho iniziato a correre 10 anni fa quasi per gioco, non certo pensando di ottenere grandi risultati – racconta il trentenne di Venzone, tesserato con la Gemonatletica -. La consapevolezza che l’impegno e la forza di volontà avrebbero potuto consentirmi di ambire a qualcosa di importante è arrivata solo nell’ultimo quadriennio. Così è nato il sogno di partecipare a un Mondiale con la maglia azzurra». Moia era sostanzialmente certo della convocazione già nel 2021, ma la competizione venne annullata a causa della pandemia, mentre l’anno scorso si era concentrato sulla grande avventura della scalata al Broad Peak, la dodicesima montagna più alta della Terra con i suoi 8.047 metri, situata sul confine tra Cina e Pakistan, nella catena del Karakorum. «Quest’anno mi sono nuovamente dedicato al 100% alla corsa e ho raggiunto l’obiettivo della convocazione», aggiunge Moia, che si è piazzato 30° a 5’21” dal dominatore, il keniano Patrick Kipngeno. Primo degli azzurri Andrea Rostan, 14° a 3’35”.