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Tiziano Moia e Sara Nait dominano la SkyRace Carnia

Un nome noto ha conquistato la diciassettesima edizione della International SkyRace Carnia, la manifestazione organizzata dall’Aldo Moro Paluzza sul nuovo tracciato che prevedeva partenza e arrivo sempre la località Laghetti di Timau. Il successo è andato a Tiziano Moia della Gemonatletica, un anno fa al via dei Mondiali vertical di corsa in montagna: sul tracciato di 23 km (dislivello 1800 metri), il venzonese ha concluso la sua prova in 2h25’37”, precedendo di 1’53” il carnico della società di casa Michele Sulli, vincitore della passata edizione. Moia e Sulli sono stati i soli a restare sotto le due ore e mezza, visto che il keniano Benjamin Seren ha chiuso in 2h30’04”, precedendo di 3’38” Lorenzo Buttazzoni dell’Aldo Moro, che in volata ha avuto la meglio sull’altro africano Timothy Kirui. Senza storia la prova femminile, dominata da Sara Nait con un tempo, 2h54’56”, che la piazza al dodicesimo posto assoluto su 95. La ventiseienne dell’Aldo Moro, che conferma il risultato del 2023, ha preceduto di 21’33” Martina Ottogalli della Space Running e di 24’07” la compagna di squadra Jaska Martin, con top 5 completata da Elena Snidero della Evinrude e Chiara Fabio dell’Aldo Moro. Buon riscontro anche per la Corsa delle Portatrici Carniche, che ha sostituito la staffetta, svoltasi su un percorso di 11.9 km (dislivello 990 metri). La prova maschile è andata in 1h25’55” al keniano Abraham Ekwam, con Paolo Lazzara dell’Aldo Moro secondo a 10″ e Antonio Puntel della Timaucleulis terzo a 1’18”, mentre tra le donne domina Paola Romanin dell’Aldo Moro, che lascia a 5’52” la compagna di squadra Caterina Bellina e a 6’43” Arianna Del Pino.

(in copertina Tiziano Moia nella foto di Alberto Cella)