Tolmezzo commissariata, Massimo Peresson chiede “Un sindaco per la Carnia”
Tra i vari interventi che si susseguono dopo la crisi in Municipio a Tolmezzo, ospitiamo il pensiero di Massimo Peresson, già consigliere provinciale e figura di riferimento della sinistra in Carnia.
“Lascio ad altri le polemiche ed i giudizi sul fine e sulla stessa era Brollo, tutti hanno agito nei limiti delle scelte possibili e tutti hanno ragionato a lungo su quale sia stata la scelta meno peggio. Penso che il primo mandato Brollo sia stato di svolta con anche delle visioni per il futuro innovative, ora va guardato oltre va riportato Tolmezzo al centro della politica carnica, che vuol dire una vera Tolmezzo capitale con un cuore sulle pendici e la mente sulla possibile sua trazione economica, culturale, commerciale e d’immagine; il sindaco di Tolmezzo non può prescindere dal pensiero innovativo per tutta la Carnia”.
“Tolmezzo sarà la vera capitale della regione Carnica se saprà gestire i cambi di destinazione industriali, logistici e dei servizi, Tolmezzo sarà importate se saprà garantire con le sue strutture la salute dei cittadini e la degenza dei suoi anziani, Tolmezzo deve essere l’approdo culturale non solo per i suoi cittadini ma anche per valligiani e turisti, una Tolmezzo a trazione turistico-culturale-artigianale serve”.
“Non c’è al mondo destinazione turistica che non abbia alla sua base un centro storico commerciale, artigianale , turistico . Il pensiero del primo cittadino della città alpina, di qualsiasi colore sia, deve muovere queste corde, non deve puntare allo svuotamento delle valli ma deve porsi ad argine coi suoi servizi e col lavoro allo spopolamento della montagna. Con la sua massa critica deve sostenere progetti e prodotti della montagna agricola e artigianale, settori questi al riparo della spietata concorreva dei costi. La Carnia a Tolmezzo deve avere l’università della musica, la scuola sportiva e uno scuola per arte artigianale. Il sindaco di Tolmezzo al governo della Carnia”.