Tolmezzo, consiglio comunale di fuoco su sanità e Piazza XX Settembre
Alta tensione ieri pomeriggio in Consiglio comunale a Tolmezzo dove diversi erano gli argomenti “caldi” che alla fine hanno portato all’emersione dei molteplici dissidi interni alla maggioranza di centro-sinistra che regge le sorti del Municipio. Inizialmente si è discusso dell’ordine del giorno presentato dalle opposizioni sugli effetti della riforma sanitaria a livello locale e in particolare sull’Ospedale del capoluogo carnico. All’elenco di criticità espresse dal consigliere Dario Zearo a nome dei vari gruppi, sono seguite le repliche del sindaco Francesco Brollo, il quale pur condividendo alcune preoccupazioni, si è detto indisponibile ad accogliere il testo dell’opposizione, anticipando poi la volontà di chiamare in audizione l’assessore regionale Telesca. Ma alla fine l’Odg è passato con i consiglieri centristi Falco e De Martino, oltre a Del Fabbro, che hanno votato a favore assieme alla minoranza, mentre gli assessori Fasolino e Craighero e i consiglieri Trevisan e Moroldo si sono astenuti.
Altro terreno di scontro la mozione presentata sempre dalle opposizioni contro il vicesindaco Simona Scarsini: una discussione che inevitabilmente si è legata alle polemiche su piazza XX Settembre a seguito del fallimento della ditta appaltatrice. In questo caso la mozione è stata respinta ma non sono mancate le richieste di cambio di rotta alla giunta da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, tra loro Andrea Del Fabbro che dopo aver votato a favore della mozione, ha annunciato l’uscita dalla compagine per entrare nel gruppo misto, dando al contempo le dimissione dalle commissioni consiliari.
Qui per rivedere la seduta:
Un grandissimo portavoce cinque stelle Matteo Muser al 2:10:00
E’ evidente che questa maggioranza è in grave sofferenza: a parte i casi personali (Del Fabbro, che non conosco), vedo una “convergenza” del centro verso la destra, come a livello nazionale, in vista dei futuri assetti elettorali (il 2019 non è lontano!). Quello che manca al centro-sinistra è una chiara strategia e una guida unitaria. Mi pare che ognuno “balla con sua zia”, come si dice e i personalismi non aiutano; se ci aggiungiamo l'”affanno” del Sindaco nel guidare due Enti così difficili (Comune e UTI), le prospettive non sono incoraggianti. Occorre ristabilire un rapporto tra amministratori ed elettori di centro-sinistra, in questo momento delusi e scoraggiati. La “primavera” del 2014 con tanti giovani entusiasti a sostenere la “svolta” dopo 15 anni di centro-destra, non può finire così!
E lascia stare la Primavera…stagione che porta “sfiga”, Pasquale, a tutti i Riformismi! Dalla Primavera di Praga a quelle Arabe, è meglio che ci teniamo i tardi Autunni dove si beve del buon vino se il vitigno è stato curato!! La realtà è che bisogna prendere atto che una maggioranza politica non c’è più! Non serve governare a destra o a sinistra, spesso è sufficiente Governare genericamente senza particolari specificità, per fare degna figura.
Grande Del Fabbro… non lo conosco ma lo stimo perché ha dimostrato di aver le palle! dalle parole ai fatti, e non la solita melina dei cosiddetti indipendenti di centro che non hanno ancora capito di non aver nulla da spartire con una giunta di sx, non csx!
Bene, Brollo non mangia il panettone…