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Tolmezzo, ecco le motivazioni delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza

Proponiamo la comunicazione con la quale i consiglieri del gruppo consiliare “Tolmezzo Futura con la Carnia” Chiara Anzolini, Marco Craighero (assessore uscente), Alice Marchi, Gabriele Moser e Simona Scarsini hanno annunciato le loro irrevocabili dimissioni, che unite a quelle dell’altro assessore uscente Michele Mizzaro e di 6 consiglieri di opposizione (D’Orlando, Faccin, Del Fabbro, Bonanni, Rinoldo, Zamolo), hanno portato alla decadenza del Consiglio Comunale di Tolmezzo.

“Tale decisione si rende ora necessaria in considerazione del fatto che sono venuti a mancare tutti i presupposti che consentono uno svolgimento efficace, proficuo e utile alla Città, del ruolo per il quale sono stati/e eletti/e dalla popolazione all’interno dell’assemblea cittadina.
Non sussistono più le condizioni affinché tale impegno possa essere svolto nel migliore dei modi, in quanto i rapporti di collaborazione, chiarezza e fiducia all’interno della compagine di governo cittadino si sono incrinati in maniera irreparabile, non permettendo di poter onorare l’incarico in maniera rispettosa del mandato ricevuto dalla cittadinanza.
La causa di tale circostanza è da rinvenirsi in un evidente sfaldamento della compagine eletta alle scorse elezioni amministrative, fatto che si ripercuote inevitabilmente su tutta la capacità di operare adeguatamente all’interno dell’organo complessivo di rappresentanza e decisione della Città.
Troppe volte è mancato un rapporto di condivisione, di ascolto e di sincerità sulle scelte in essere, nonostante le reiterate richieste di chiarimento, avanzate in diversi tempi e modi.
Da troppo tempo ormai emergono uno scoramento e una scarsa efficacia d’azione in merito ad alcune tematiche imprescindibili per tutto il territorio.
Inoltre, si evidenziano la mancanza di coerenza e trasparenza rispetto al collocamento politico con cui ci si è presentati davanti agli elettori e alle elettrici, mutato dal Sindaco per meri fini personalistici e mai esplicitato per pura convenienza personale. Un’ambiguità politica e ideale, che caratterizza il Sindaco e una parte dell’esecutivo, di cui non si può essere tacitamente complici, facendo dunque decadere ogni possibilità di ricoprire adeguatamente il proprio ruolo.
Oggi, dunque, con immenso dispiacere e profondo rammarico, si rassegnano queste dimissioni, non essendo più nelle condizioni di poter rappresentare, con onore e con il rispetto della propria coscienza, la cittadinanza e il mandato da essa ricevuto.
In conclusione, si sottolinea come permanga il desiderio di curare la propria comunità, nelle forme che saranno possibili, e come rimanga immutato l’interesse per il futuro della realtà tolmezzina, con l’obiettivo di ricostruire un percorso solido ed efficace, riprendendo da quanto di buono si è contribuito a realizzare in questi anni”.