Tolmezzo eletta Città Alpina del 2017
La città di Tolmezzo è stata eletta Città Alpina del 2017. Ad annunciarlo questo pomeriggio sulla sua pagina Facebook il sindaco Francesco Brollo con questo post:
Un grande successo dunque per il capoluogo della Carnia che dopo l’annuncio di fine ottobre, aveva ufficialmente deliberato la propria candidatura nella seduta di Giunta comunale nel gennaio scorso.
“Il conferimento ufficiale avverrà nella primavera 2017, con l’investitura del titolo nel corso della assemblea delle città alpine che ospiteremo a Tolmezzo – commenta il sindaco Francesco Brollo da Tolmino – ma già questo autunno terremo un seminario internazionale per presentare le attività previste il prossimo anno. Si tratta di un risultato straordinario, che ci onora e inorgoglisce. Questo titolo non è solo un distintivo da appuntarsi al petto, ma soprattutto un impegno a favore della montagna, a cominciare dal quella Carnica.
Nostro obiettivo era di collocare Tolmezzo come porta delle Alpi da nordest, questo titolo è un primo importantissimo passo in questo senso. La sfida è di ridare fiducia a una montagna troppo martoriata e ripiegata su se stessa. Sedere al tavolo assieme alle amministrazioni come Bolzano, o Annecy, o tutte le altre che dettano le buone pratiche per le Terre Alte è un’opportunità eccezionale per fare lobby a favore delle genti di montagna. In questo momento, seduto accanto a me in assemblea c’è Eric Fournier, sindaco di Chamonix, che ci spiega come anche un loro problema sia lo spopolamento, ma perché il troppo turismo ha fatto aumentare i costi immobiliari che diventano difficilmente sostenibili per la popolazione locale. Loro si spopolano perché girano troppi soldi, noi perché ne girano pochi! Un esempio di come i problemi siano differenti, ma comune sia la voglia di risolverli, perché siamo riuniti qui per questo.
Siamo il primo comune del Friuli Venezia Giulia a ottenere questo riconoscimento – ha concluso Brollo – e vogliamo che le nostre montagne abbiano l’opportunità per dimostrare di non essere periferia, ma al centro del rilancio alpino”.
Qui l’intervista di lancio della candidatura al sindaco
Quindi nuovo look per Tolmezzo, strade rimesse a nuovo dalle buche. maggior attenzione alla pulizia di queste, con la collaborazione anche dei cittadini ed iniziative concrete in campo turistico?
Forse vista l’ora non son del tutto desto………
Chissà perché mi sovviene MINA e canto: “parole, parole, parole soltanto parole…., parole tra noi”
Sono originaria di Tolmezzo e sono un’escursionista amante della montagna, perciò scusate lo “sfogo”. Quando mesi fa lessi la notizia della candidatura sorrisi, pensando fosse una barzelletta, una gradassata tipica della mentalità dei vertici di questo ” paesotto” ormai privo di identità e attrattive, pieno di speculatori ipocriti e parassiti incapaci di far altro che guardare le proprie tasche e il proprio tornaconto. E certamente incapaci di valutare con obiettivita’ i propri limiti. Ma oggi vado e scopro che contrariamente a ogni ragionevole aspettativa, (chissà con quali mezzi) ce l’hanno fatta e così dopo Chamonix (M. Bianco) nel 2017 sarà Tolmezzo a detenere lo scettro di Città Alpina. Avrebbe avuto più senso prendere un qualunque bel paesino caratteristico della Carnia, oppure al di fuori di questa ma sempre in Friuli, Sella Nevea, (contornata da regali montagne, come il Canin, Montasio, Jof Fuart e tante altre) e dare ad essa il titolo di “borgo alpino” dell’anno. Ma Tolmezzo? Obiettivamente, al di là dei facili entusiasmi a prescindere di chi ci vive, ma che c’entra? Io francamente mi vergogno, perché so che fra tante alternative presenti – per interessi che con la montagna non c’entrano nulla – hanno fatto ricadere la scelta sulla più insulsa delle opzioni possibili, non valorizzandone invece altre (anche in regione) senz’altro più degne.
Per me, é come se di un poco valorizzato laghetto stagnante, dove nulla si muove, tutto é fermo e nulla sembra sperare che qualcosa di migliore possa accadere, si pianti sul sentiero un cartello dove il laghetto viene poi decantato con un’espressione “accogliente”. La parola suona bene ma non cambia la realtà.. anzi, non fa altro che esaltarne il vistoso nonsenso. Lo sfogo di Anna può sembrare duretto, ma impossibile non condividere.
Non è messo in evidenza ma la Città alpina di Tolmezzo è da intendersi insieme al suo territorio circostante – la Carnia. In ogni caso questo riconoscimento lo vedo più come punto di partenza che come mero punto di arrivo. E perciò ci si dia da fare con entusiasmo e convinzione. Lasciamo stare i piagnistei .