Tolmezzo, oltre mille firme per dire No alla chiusura della Stradale

Si è svolta questa mattina a Tolmezzo, nell’area mercato della cittadina carnica, la distribuzione a tutti i cittadini delle cartoline dirette al Ministro dell’Interno Marco Minniti, contenente l’appello “NO ALLA CHIUSURA DEL DISTACCAMENTO POLIZIA STRADALE DI TOLMEZZO”.

“Dopo il tribunale, la lontana burocrazia romana, che la Carnia e Tolmezzo sa a malapena dove siano – ha spiegato il SAP, sindacato autonomo di Polizia – non può eliminare con un tratto di penna un reparto da sempre al servizio di chi percorre la viabilità ordinaria, non può scippare un altro servizio alla gente della Carnia. Parlano di accorpamento con la Sottosezione di Amaro? Con la promessa che la stessa Sottosezione poi garantirà il servizio anche sulla viabilità ordinaria?”
“Mentono sapendo di mentire, faticheranno già a garantire il servizio in autostrada – proseguono dal sindacato-. Un esempio in Provincia di Udine, l’abbiamo con quanto accaduto alla Sottosezione di Palmanova, trasformato in reparto misto (chiusa la Stradale di Cervignano del Friuli ed accorpata con Palmanova), è più di un anno che non mette una pattuglia sulla viabilità ordinaria. Non è vero che Amaro garantirà un doppio servizio, dentro e fuori l’A23, ma esclusivamente al servizio dei gestori delle Autostrade, i numeri parlano chiaro”.
“Il Ministro dell’Interno se non vuole ascoltare il SAP, ascolti i cittadini – concludono i rappresentanti del sindacato – i cittadini hanno il diritto che lo stato garantisca loro la sicurezza! Folta la partecipazione dei cittadini, della rappresentanza delle varie forze politiche, mondo sindacale e società civile che hanno “voluto far sentire la propria voce contro questa chiusura, ed hanno firmato e spedito la cartolina diretta al Ministro Minniti”.

Tra questi oltre a tutti i cittadini intervenuti, il SAP cita Gianluigi Gigli (Gruppo Parlamentare Democrazia Solidale – Centro Democratico), il Consigliere Regionale Barbara Zilli (LN), il Consigliere Regionale Elena Bianchi (M5S), il vice Sindaco di Tolmezzo Simona Scarsini, l’ex Sindaco di Tolmezzo Dario Zearo, il Sindaco di Cercivento Luca Boschetti, il Sindaco di Zuglio Battista Molinari, il Sindaco di Corno di Rosazzo Daniele Moschioni, il Consigliere Comunale di Tolmezzo Matteo Muser (M5S), il Responsabile della Lega Nord per la Carnia Lorena Paschini, il Presidente di Confartigianato-Trasporti FVG Pierino Chiandussi, l’imprenditore Angelo D’Agaro (trasporti) ed inoltre Sergio Bini (Progetto FVG), “il quale non potendo essere presente per impegni pregressi, ha aderito e partecipato all’iniziativa con una nota dedicata, con la quale appoggiata ed approva l’iniziativa messa in atto dal SAP”.

“Vista la grande partecipazione ed attenzione rivolta al problema da parte della popolazione, in netto contrasto con le volontà del Governo, il SAP, su invito dei cittadini, si vedrà costretta ad intraprendere analoghe iniziative sul territorio”.

L’INTERVENTO DI BARBARA ZILLI (LN)

“Siamo a fianco del Sap per evitare che la Polstrada di Tolmezzo chiuda: anche per questo stamattina siamo stati tra la gente al mercato di Tolmezzo, insieme al segretario provinciale Daniele Moschioni e i rappresentanti territoriali della Lega Nord” così Barbara Zilli (LN) che questa mattina ha firmato una delle tante cartoline che sono state distribuite, destinate al Ministro dell’Interno Marco Minniti con la richiesta di “una riforma della sicurezza e non una chiusura illogica, irragionevole e indiscriminata degli uffici di Polizia come quello della Stradale di Tolmezzo”.
“Abbiamo sollecitato più volte la Giunta regionale affinchè si impegnasse per evitare questa chiusura – ha detto Zilli – ma nonostante le promesse fatte e l’accoglimento di un mio Ordine del Giorno in sede di Finanziaria, nulla è stato fatto dalla Presidente Serracchiani”. “L’esigenza di sicurezza – continua Zilli – e la necessità di assicurare a tutti i cittadini parità di accesso ai servizi pubblici devono essere le priorità per una regione e soprattutto per la presidente Serracchiani, che detiene la delega alla montagna”.