A Tolmezzo il raduno della medicina interna, il primario Di Piazza: “Serve un approccio olistico”
“Un evento che rappresenta la testimonianza della buona pratica clinica in linea con la recente riforma sanitaria”. Lo ha asserito l’assessore alla Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, riferendosi al 17° convegno di medicina interna dell’Alto Friuli, organizzato dal direttore Soc medicina interna dell’ospedale S. Antonio di Tolmezzo, Vito Di Piazza, andato in scena sabato.
“Ho sempre affermato – ha detto Telesca – che mettere il cittadino al centro del sistema è un impegno programmatorio impegnativo e non è un’affermazione leggera. L’ospedale di Tolmezzo per la sua collocazione geografica è un importante riferimento per un’area, quella montana, che ha diverse e particolari criticità”.
“In questo senso ho particolarmente apprezzato la dichiarazione del primario Di Piazza: i medici non possono essere semplici prescrittori di esami e distributori di farmaci ma devono dare importanza alla relazione con il paziente e la sua famiglia, con un approccio olistico. E non sfugge a nessuno come il successo di questo modello richieda una reale collaborazione tra il momento acuto del ricovero ospedaliero e i percorsi che avete sviluppato sul territorio che, anche grazie ai rapidi progressi delle tecnologie informatiche, sono destinati ad essere ulteriormente potenziati. Il mondo sta cambiando e sempre di più il confronto professionale sulla pratica clinica deve essere affiancato dallo sviluppo di una relazione di umanizzazione”.
Il convegno ha visto la partecipazione di oltre 300 medici, a testimonianza di un successo che si ripete ormai da molti anni. L’incontro annuale, come è stato evidenziato, non vuole solo essere un’occasione di aggiornamento professionale ma anche un momento per costituire un punto di riferimento nello sviluppo delle linee guida, che sono alla base della pratica professionale condivisa dalle diverse professionalità coinvolte.
“Il successo di questo appuntamento annuale – ha sottolineato Di Piazza – testimonia la necessità di coniugare l’assistenza alla cultura, all’aggiornamento continuo oltre che a stabilire contatti con relatori che sono opinion leader sugli argomenti trattati. Negli anni si è creata una rete di rapporti con i migliori professori delle università italiane, con cui abbiamo spesso contatti e questo per un reparto di medicina di un Ospedale come Tolmezzo è fondamentale e rappresenta un metodo di lavoro di notevole livello”.
Telesca ha inoltre evidenziato come la partecipazione, all’evento odierno, di numerosi giovani medici, specializzandi delle università di Udine, Trieste e Padova, oltre agli iscritti al Ceformed regionale sia importante per la trasmissione di conoscenze non solo teoriche ma di pratica clinica. “Occasioni come questa – ha concluso Telesca – infondono energia a tutti noi e ci confermano nella bontà del percorso che insieme abbiamo tracciato”.