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Tolmezzo, restaurata la “Maine di Cjaveç” nella frazione di Cazzaso

Il Comune di Tolmezzo ha finanziato il restauro della “Maine di Cjaveç” nella frazione di Cazzaso e, al termine del ripristino, si è svolta una cerimonia di fine lavori.

Questo l’intervento predisposto da Igino Piutti per la Consulta frazionale di Cazzaso e l’Associazione Amîs di Cjaçâs sul significato della Maina per la comunità.

Ogni carnico sa cosa significa Maine, e in ogni Maine si trova collocato un Crocefisso, una Madonna o qualche santo. Cjaveç, oltre che bandolo della matassa, è sinonimo di trivio, inteso come luogo da cui hanno origine più strade. Attorno a questo trivio, a questo “cjaveç” appunto, si è sviluppato il paese di Cazzaso. Si può dire, quindi, che Cjaveç è il cuore del paese e possiamo ritenere che l’origine della Maine sia antichissima.
È stata evidentemente ripristinata più volte nei secoli, danneggiata dal tempo o da qualche incidente, come quello che ha portato a questo ultimo rifacimento. Nella Maine di Cjaveç c’è un bellissimo Cristo, opera probabilmente di qualche artigiano del paese, oggi restaurato, che la popolazione rispetta e prega, ricordando anche episodi passati che hanno visto coinvolto il paese in pesanti problematiche, risolte, si dice, grazie all’aiuto di questo Crocefisso.

Ed è così che domenica 26 maggio, dopo la santa Messa, una processione di abitanti di Cazzaso guidata da Padre Claudio, si è diretta, con canti di gioia, alla tanto attesa restaurata Maine di Cjaveç. Presenti, oltre al sacerdote, gli assessori Migotti e Dalla Marta in rappresentanza del Comune di Tolmezzo, il consigliere Busolini, il Presidente della Consulta Bellina, la Presidente dell’Associazione Amîs di Cjaçâs D’Orlando e l’impresario signor Nagostinis.

I molti presenti hanno potuto così partecipare alla benedizione impartita da Padre Claudio con il bacio del crocefisso e alla successiva inaugurazione ufficiale da parte dell’assessore Migotti.
Al termine rinfresco offerto dall’Associazione Amîs di Cjaçâs.