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Tolmezzo, restauri e riqualificazioni nella frazione di Imponzo

Restyling completato per la stradina di proprietà del Comune di Tolmezzo che collega via Mignezza alla via Candoni nella frazione di Imponzo. Si tratta di circa trenta metri inseriti a ridosso di un complesso edilizio di valenza storica (casa Pittoni, risalente al 1789) che sono stati riqualificati e valorizzati mediante i fondi correlati al Psr (Programma di sviluppo rurale) dedicati al “recupero del patrimonio storico culturale attraverso la rivitalizzazione dei borghi carnici”. Centocinquantamila euro le risorse stanziate da Euro Leader per questo progetto, “un’opportunità, la disponibilità di fondi – commenta l’assessore all’urbanistica Gianalberto Riolino –, che ci ha consentito di dare nuova luce a un contesto di particolare pregio urbanistico, storico e architettonico”.

L’intervento è stato radicale e ha riguardato diversi livelli: innanzitutto la sede stradale, fortemente danneggiata, è stata rifatta con la posa di acciottolato e, nella parte centrale, di lastre in pietra piasentina, una soluzione che ha reso la viabilità accessibile a tutti anche alle persone in carrozzina o con difficoltà di deambulazione. “Il risultato finale è motivo di soddisfazione per l’Amministrazione – afferma l’assessore ai rapporti con le frazioni Mauro Migotti ricordando che l’intervento era stato indicato come prioritario dalla Consulta frazionale, ora non più esistente, -; il lavoro svolto valorizza questo borgo e si aggiunge al potenziamento dell’area verde limitrofa dove recentemente sono stati posizionati elementi d’arredo e giochi”. Durante i lavori sulla pavimentazione sono stati revisionati anche gli impianti con nuove soluzioni a esempio, per la captazione e lo smaltimento delle acque; nel più generale adeguamento dell’apparato elettrico sono stati installati tre nuovi punti luce di tipo ornamentale mentre la linea telefonica esistente è stata interrata. Sotto il piano stradale è stato predisposto un doppio cavidotto per il futuro passaggio di eventuali ulteriori reti tecnologiche. Interessate dalla riqualificazione la vecchia massicciata in pietrame a delimitazione della strada e della proprietà privata nonché la mainetta votiva, anch’essa risalente al XVIII-XIX secolo, non di particolare pregio architettonico ma molto simbolico per gli abitanti della frazione e non solo. Realizzati in conglomerato bituminoso i raccordi su via Candoni e via Mignezza e il ponticello d’accesso al rustico.