A Tolmezzo si parla del Tempietto Longobardo di Cividale
Giovedì 12 maggio alle ore 18, presso la saletta multimediale di Palazzo Frisacco in Via Del Din 7 a Tolmezzo, il dott. Luca Villa (archeologo) parlerà de “Il Tempietto Longobardo di Cividale, gioiello dell’età tardo longobarda”, illustrando le novità emerse nel corso dei recenti scavi e dei lavori di ristrutturazione.
Il Tempietto Longobardo, noto anche come Oratorio di Santa Maria in Valle, sorge all’interno dell’omonimo monastero, che si è sviluppato nel corso dei secoli lungo le rive del fiume Natisone. La zona, compresa fin dall’origine nell’ambito della città romana, fu in età longobarda sede della corte regia e residenza del Gastaldo. Fu edificato nell’VIII secolo con funzione di cappella palatina della corte regia, all’interno della gastaldaga longobarda, dietro l’abside della chiesa di San Giovanni (VI-VII). Divenne, poi, oratorio delle monache, nell’ambito del monastero documentato per la prima volta nell’ 830, fino a quando fu ceduto al Comune di Cividale del Friuli. Il Tempietto rappresenta la massima e più celebre espressione dell’architettura e dell’arte che i Longobardi hanno lasciato nella penisola.L’incontro è promosso dalla Società Friulana di Archeologia-Sezione Carnica.