Tolmezzo, volontari di Fare Verde Fvg e 100 studenti a caccia di rifiuti sul But
Sabato 16 e lunedì 18 dicembre si svolgerà a Tolmezzo l’iniziativa “il But d’Autunno”, rientrante nella 2ª edizione di “Fiumi d’Autunno”, la campagna di sensibilizzazione promossa da Fare Verde FVG con il patrocinio del Comune di Tolmezzo e l’adesione dell’Istituto “Paschini – Linussio”, con circa cento studenti in questa prima fase e 250 in totale.
L’iniziativa è tesa a sensibilizzare gli studenti e l’opinione pubblica su un corretto rapporto con Madre Natura, ad iniziare dai fiumi del proprio territorio, spesso abbandonati tra rifiuti, ramaglie trasportate dalle piene e rovi, creando varie situazioni di pericolo anche per possibili esondazioni in alcuni punti critici. “Fiumi d’Autunno” prevede prima una lezione in aula, sull’impatto della plastica e dei rifiuti abbandonati nei greti dei fiumi ed in mare, sia nel mondo che in FVG, e successivamente, dalle ore 10.45 circa, un’azione di pulizia sul greto del Fiume But, nei pressi dell’Ospedale, tesa a contrastare l’abbandono di rifiuti nelle acque. Moneti pienamente rientranti nell’insegnamento di Educazione Civica.
All’iniziativa interverranno il commissario regionale di Fare Verde FVG Francesco Greco, l’assessore all’Agricoltura e Foreste di Tolmezzo Mariantonio Zamolo e la consigliera comunale Laura Tosoni.
In FVG l’iniziativa “Fiumi d’Autunno” sta coinvolgendo, in totale, circa 700 studenti di IC ed ISIS aderenti, che, dopo un incontro di formazione con i volontari di FV FVG, opereranno lungo i greti dei fiumi Tagliamento, But, Ledra, Torre, Chiarò, Natisone, Judrio e Isonzo, con il patrocinio dei vari Comuni rivieraschi coinvolti.
La lusinghiera prima edizione di “Fiumi d’Autunno”, svoltasi nel 2022 anche a Tolmezzo, vide la partecipazione complessiva di circa 350 studenti medi e superiori, oltre che di cittadini e volontari, con numerosi incontri in aula di educazione civica ed il positivo riscontro di genitori e cittadini.
Con “Fiumi d’Autunno” i volontari di Fare Verde saranno impegnati a “riappropriarsi” dei fiumi e corsi d’acqua per ricordare a tutti che l’inquinamento del territorio, sino ai litorali, è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo quando le rive di fiumi e spiagge vengono “utilizzate” per la tintarella e le vacanze. Inoltre, i volontari, al termine dell’iniziativa, faranno un censimento dei rifiuti più invadenti raccolti, per far capire meglio quali e quanti rifiuti deturpano il territorio, nonché si confronteranno con studenti, cittadini ed Amministrazioni con proposte concrete per prevenire questo “fiume di plastica”.