Il Mercato di Ognissanti a Tolmezzo il 2 novembre non piace alla minoranza
Si terrà lunedì 2 Novembre la Tradizionale Fiera di Ognissanti a Tolmezzo. Dal primo mattino sino a tarda sera attrazioni e bancarelle animeranno tutte le vie del centro. Nell’area di via Gortani invece in funzione da diversi giorni il classico Luna Park.
L’ordinanza emessa dal Comune prevede: la chiusura al transito dalle ore 06.00 di lunedì alle ore 06.00 di martedì, delle vie Matteotti, Cavour, Ermacora, Duomo Sud e Duomo Nord, Del Din, Battisti, Linussio, De Marchi, Carducci, Roma, IV Novembre e delle piazze XX Settembre, Garibaldi, Mazzini, Domenico da Tolmezzo, Vittorio Veneto.
La decisione dell’amministrazione comunale di far effettuare il Mercato dei Santi il giorno della Commemorazione dei defunti non è piaciuta ai capogruppo di minoranza Dario Zearo, Mauro Biscosi e Matteo Muser, come conferma la nota sotto riportata.
“Fino alla fine ci abbiamo sperato, sperando in un sussulto di sensibilità da parte del Sindaco e della Giunta comunale. Invece constatiamo amaramente che anche a Tolmezzo la logica del business prevale sulla logica del cuore e sulla tradizione cristiana.
Il 2 Novembre è un giorno che da mille anni è stato individuato nel calendario proprio per ricordare e pregare per i propri cari con i quali si è fatto un tratto di strada nella nostra vita, ed è un momento per riflettere sull’importanza e sulla caducità dell’esistenza terrena.
I nostri vecchi carnici lo sapevano ed è per questo che avevano deciso di posticipare al lunedì successivo l’effettuazione del Mercato dei Santi, proprio per evitare che la giornata dedicata alla commemorazione dei propri cari defunti fosse turbata dallo schiamazzo disordinato del mercato. Che bella immagine di Tolmezzo daremo ai tanti che da lontano arriveranno quel giorno per visitare il nostro cimitero!
Ma di tutto questo l’amministrazione tolmezzina non ha tenuto conto, neanche nelle sue così dette componenti cattoliche, impegnate evidentemente più a sostenere, sia localmente che in amministrazioni più importanti, Giunte che sono espressione di quella cultura che trova in Halloween la propria festa di riferimento.
E’ l’ennesimo schiaffo che l’amministrazione Brollo ha inferto ai propri cittadini, nel tentativo di demolire poco la volta le tradizioni tolmezzine, come è già successo con la sagra del Borgat di quest’anno.
Magari ci diranno che la commemorazione dei defunti è un fatto privato e che il sacro dogma della laicità dello Stato viene prima di tutto ma qui si tratta soltanto di sensibilità e di rispetto dei defunti nel giorno del ricordo a loro dedicato, situazione culturale propria di ogni civiltà”.