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Tornano i soggiorni estivi di “Dinsi Une Man” a favore delle persone con disabilità

Dopo un anno di interruzione, tornano i soggiorni al mare organizzati dalla Comunità di volontariato Dinsi Une Man a favore delle persone con disabilità. È stata questa la novità principale dell’assemblea sociale svolta nei giorni scorsi, che ha coinvolto volontari, persone con disabilità e loro parenti nel fare il punto della ripartenza, attesa da molte famiglie di tutta la Regione e anche da altre parti di Italia.

“In questo anno di sospensione – ha dichiarato il presidente Tommaso Grosso – abbiamo lavorato per rendere più stabile l’associazione. Grazie ad un accordo con la Comunità di Rinascita di Tolmezzo copriamo alcune esigenze amministrative, mentre tutto il resto del lavoro continua ad essere svolto da volontari. E’ un grande sforzo, ma la storia di oltre cinquant’anni non poteva interrompersi”.

È stato dunque un incontro di festa per la ripartenza quello nella area festeggiamenti di Sclaunicco, a cui hanno fatto seguito un rinfresco ed il pranzo comunitario. Una settantina i soci presenti, alcuni con figli e familiari al seguito, in rappresentanza delle migliaia di persone che in oltre cinquant’anni sono passate nei soggiorni estivi del Dinsi Une Man.

Era il 1972 quando alcuni giovani disabili e volontari della Comunità Piergiorgio di Udine facevano la prima esperienza di estate al mare. A seguire quel gruppo si è ingrandito e reso autonomo, creando dopo il terremoto il Dinsi Une Man grazie alla tenacia di volontari e famiglie, che hanno letteralmente costruito con le proprie mani il sogno delle vacanze per tutti. E di estate in estate, tra Lignano e Bibione a seconda dei periodi, quel sogno è  passato di mano a nuovi volontari, a volte gli stessi figli o nipoti degli iniziatori.

“Proprio in questi giorni – ha ricordato la vicepresidente Elena Stabile – una decina di giovani volontari sta girando alcune scuole superiori, tra cui gli Istituti Malignani e Ceconi a Udine, e il Solari a Tolmezzo, per portare la propria testimonianza e coinvolgere nuove forze. Abbiamo fatto una cinquantina di incontri nelle classi e l’entusiasmo è stato in genere molto alto”. 

Per l’estate 2024 sono previsti tre turni di soggiorno nella struttura del Bella Italia Village di Lignano, con circa 200 ospiti tra persone con disabilità e volontari. La maggior parte provengono dal Friuli, ma ci sono presenze da tutta la Regione, dal resto d’Italia e un gruppo affezionato – ormai amici e soci essi stessi – che arriva dalla Slovenia. C’è spazio ancora per volontari che volessero sperimentare l’esperienza, fondata sui valori di accoglienza e condivisione comunitaria. Per prepararsi al meglio, è previsto anche un week end formativo il 6 e 7 luglio a Cabia di Arta Terme. Per informazioni e adesioni: info@dinsiuneman.it – 333 8255121.