Tragedia di Amaro, il dolore tra Firenze e Cercivento
Sono quelle di un imprenditore 61enne di Firenze, Piero Castracane e della figlia di 10 anni, Nicole, le due vite spezzate dal tragico incidente frontale accaduto lunedì pomeriggio ad Amaro, lungo la SS 52 Carnica.
Di rientro da una escursione nel Tarvisiano, erano a bordo della Ford C-Max che si è schiantata contro un autoarticolato, all’altezza del sottopassaggio di via San Valentino. Con loro nell’auto c’erano anche l’altro figlio di 12 anni e i due cugini di 14 e 28 anni, tutti rimasti feriti e ricoverati in gravi condizioni tra gli Ospedali di Udine e di Cattinara a Trieste.
La famiglia era arrivata in Carnia venerdì scorso per trascorrere le vacanze a Cercivento, nel paese di origine della madre dei due bimbi e compagna dell’uomo. La donna è stata avvisata dalla Polizia Locale della Comunità di Montagna della Carnia che sta coordinando la ricostruzione dell’accaduto dopo aver gestito nel pomeriggio di ieri i rilievi e la viabilità assieme ai Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo.
I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro dalla Procura, in attesa di ulteriori accertamenti: è stato sentito anche il conducente dell’autoarticolato, un quarantaduenne di Rivignano: è stato lui, pur sotto choc, ad allertare per primo i soccorsi di 118 e Vigili del Fuoco.
Scossa la comunità di Cercivento dove la famiglia era conosciuta e dove appunto d’estate rientrava per le ferie nel periodo ferragostano.