Tragedia di Ovaro, la Regione FVG pronta a firmare un protocollo su sicurezza e legalità
“Colpita e rattristata dall’ennesima tragedia in Friuli Venezia Giulia”, l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen afferma quanto sia “certamente il momento di testimoniare la partecipazione della Giunta Fedriga al lutto per la scomparsa dell’operaio Patrick Cattarinussi, rimasto vittima di un incidente mentre svolgeva il proprio compito alla cartiera di Ovaro, ma sia altrettanto doveroso richiamare tutti i soggetti interessati alla necessità di procedere quanto prima alla firma del protocollo interistituzionale su sicurezza e legalità nei luoghi di lavoro, primo vero, concreto passo verso condizioni di maggiore garanzia per i lavoratori nelle rispettive sedi operative”.
“La Regione – evidenzia Rosolen – è pronta a sottoscrivere un documento che attende solo gli ultimi via libera da parte di chi, responsabilmente, ora è chiamato ad accelerare le rispettive verifiche alla bozza che abbiamo presentato già due mesi fa”.
“Non c’è altro tempo da perdere – conclude l’assessore – se vogliamo contribuire a creare, attraverso azioni sinergiche e condivise, un mondo del lavoro più moderno, regolare e sicuro”.
Sarebbe molto meglio se le istituzioni, così come le organizzazioni di categoria, invece di obbligare una miriade di persone (artigiani,commercianti,autisti,ecc. ecc.) a fare corsi (obbligatori ed a pagamento chiaramente) sia di sicurezza che di primo soccorso si facessero promotori per l’insegnamento di tutte queste cose nelle scuole di ogni ordine e grado, a cominciare dalle elementari.
Fare pseudo-corsi di sicurezza e pronto soccorso e dopo una settimana non ricordarsi più niente è normale ad una certa età. Senza contare poi che se ti succede di mettere le mani addosso a qualcuno per salvarlo e poi nonostante la tua buona volontà gli fai ancora più male, con molte probabilità di trovarti anche in tribunale, non è che sia il massimo.