Trasaghis, cade per una ventina di metri dal Monte Cuar
Sono serie le condizioni di un escursionista di Buia, del 1950, che questa mattina è precipitato per più di venti metri ruzzolando lungo il pendio sud orientale del Monte Cuar, in comune di Trasaghis, a quota 1200 metri a causa di un sasso a cui si era appoggiato e che si è staccato facendolo cadere. Si è fermato su una piccola cengia grazie a due pianticelle.
Assieme a lui c’era un’altra escursionista che ha chiamato i soccorsi. Raggiungerlo e stabilizzarlo sul posto non è stato semplice dal momento che si trovava in un punto molto impervio e scomodo per le operazioni. Il tecnico dell’elisoccorso regionale, coadiuvato da un altro soccorritore del Soccorso Alpino caricato al campo base, ha operato in simbiosi con il medico e l’infermiere ma tutti hanno dovuto ancorarsi al pendio per svolgere le operazioni in sicurezza, in pendenza, con poco spazio di movimento e su terreno sdrucciolevole. Le operazioni di sbarco e recupero dell’elisoccorso si sono svolte con diverse verricellate.
L’uomo policontuso e con seri traumi, è stato ulteriormente stabilizzato in ambulanza al campo base e poi condotto in ospedale a Udine con l’elicottero.