Trasferta in Carinzia per l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese
Si tratta del primo evento previsto dal progetto “Slow Food senza frontiere”, sostenuto dai Gruppi di Azione Locale Region Hermagor Regionalentwicklung e Open Leader, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra i produttori delle valli Gailtal e Lesachtal e i produttori del Gemonese. Promotori e partner del progetto sono Slow Food Travel Alpe Adria Kärtner e l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese.
Sabato 29 giugno a Sankt Daniel, in Carinzia, è in programma “Terra Madre Sankt Daniel”, una manifestazione che ospiterà produttori di piccola scala friulani e carinziani che seguono la filosofia del “buono, pulito e giusto”. L’evento è organizzato dal Convivium Slow Food austriaco di Alpe Adria e sarà ospitato presso la struttura del Der Daberer das Biohotel dalle 11 alle 14.
Nell’occasione i produttori si proporranno come dei veri e propri maestri del gusto, i visitatori avranno la possibilità di ascoltare e imparare direttamente dagli espositori le tecniche tradizionali di produzione, toccare con mano la loro passione e soprattutto degustare i loro prodotti. Tra i presidi Slow Food presenti al mercato, non mancheranno il Pan di sorc e il Formaggio di latteria turnaria sostenuti dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese.
Con il progetto “Slow Food senza frontiere”, partendo dall’esperienza maturata in Carinzia con Slow Food Travel e in Italia con la Comunità del cibo del Gemonese, verranno condivise buone pratiche e attività che servano a far progredire e a integrare il più possibile le due azioni. L’idea è quella di creare e promuovere dei mercati stagionali che rientrino nella filosofia di Slow Food dove si incontrino produttori, trasformatori, gastronomi, cuochi del Gailtal e Lesachtal e del Gemonese, che avranno modo di scambiarsi esperienze e prodotti per costruire una rete transfrontaliera nell’area CLLD “HEurOpen”. Verrà proposto il mercato Slow Food “Terra Madre Sankt Daniel” e consolidato il “Mercato contadino” del Gemonese.
Durante le manifestazioni produttori austriaci e italiani impareranno a conoscersi e a condividere programmi ed esperienze. L’obiettivo del progetto è valorizzare i prodotti di qualità favorendo la loro vendita e aumentare presenze e pernottamenti nei territori dove si svolgeranno i mercati, promuovendo le visite presso le aziende locali e facilitando le esperienze formative.
(al centro della foto di copertina i firmatari del progetto “Slow Food senza frontiere”: Marianne Daberer, presidente di Slow Food Travel Alpe Adria e Antonio Mansutti, presidente dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese)