Disservizi trasporto scolastico, per l’assessore Fvg Callari ci sono segnali positivi
“Il faro che muove la nostra azione è quello di garantire ai nostri cittadini un servizio essenziale come quello del trasporto scolastico. Da più di un mese stiamo monitorando con grande attenzione la situazione che si è venuta a creare, in alcuni comuni del Friuli Venezia Giulia, con l’appalto, gestito dalla Centrale unica di committenza (Cuc) e affidato alla ditta Tundo Vincenzo spa. Nelle ultime settimane abbiamo registrato un cambio di rotta da parte dell’azienda che ha iniziato a rispondere positivamente alle nostre sollecitazioni. In alcune realtà, come per esempio a Cassacco, Muzzana del Turgnano, Pocenia e Treppo Grande, il servizio gestito da Tundo partirà, infatti, già nei prossimi giorni”.
Lo afferma l’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, che oggi ha incontrato in videoconferenza i sindaci e i tecnici delle amministrazioni di Campoformido, Cassacco, Codroipo, Latisana, Lignano, Mereto di Tomba, Muzzana del Turgnano, Pocenia, Tarcento e Treppo Grande.
“Le difficoltà non sono legate esclusivamente alle inadempienze contestate alla ditta Tundo Vincenzo spa – sottolinea Callari -. Dobbiamo fare i conti anche con un nuovo modo di gestire il servizio di trasporto scolastico a seguito di una gara centralizzata a cui dobbiamo abituarci. Crediamo infatti che riuscire a fare rete, anche negli appalti della Pubblica amministrazione, ci consentirà di raggiungere risultati sempre migliori per tutti i cittadini”.
“Inoltre – aggiunge l’assessore – non possiamo non tenere nella giusta considerazione il gravissimo momento che stiamo vivendo a causa del Covid-19 che ha ripercussioni pesanti sul trasporto pubblico dove il distanziamento sociale è molto difficile da garantire”.
“Nei prossimi giorni – spiega Callari – i funzionari della Direzione patrimonio della Cuc si recheranno presso i comuni dove si registrano ancora ostacoli all’attivazione del servizio da parte della Tundo, per aiutare queste amministrazioni a superare le ultime difficoltà. Siamo convinti che, con la buona volontà da parte da ogni soggetto in campo e remando tutti nella stessa direzione, saremo in grado di superare ogni criticità, evitando così di aprire contenziosi che inevitabilmente finirebbero per danneggiare sia gli utenti che le amministrazioni coinvolte”.
“Deve essere chiaro però che la Regione continuerà a essere vicina ai comuni che hanno dovuto attivare mezzi alternativi con un aggravio di costi sul bilancio. In questo senso, i sindaci e i comuni sono parte lesa. Gli eventuali danni dovranno essere dunque risarciti dalla stessa azienda, sulla base delle fideiussioni che sono state sottoscritte in sede di gara o con le compensazioni che andranno stabilite. Solo se ci saranno i presupposti giuridici – afferma Callari in conclusione – andremo vgavanti fino alla rescissione del contratto”.