Trauma cranico per un 17enne dopo un tuffo nel Lago d’Olbe a Sappada
La stazione di Sappada del Soccorso Alpino, attivata dalla Sores, era pronta a dare supporto in piazzola all’elisoccorao regionale per soccorrere un diciassettenne di Trieste che si è procurato ferite e traumi alla testa dopo un tuffo finito male nel Lago grande d’Olbe, a Sappada. A quanto riferito voleva fare un doppio salto mortale ma il fondo troppo basso del lago ha fatto sì che impattasse sui sassi dopo un giro e mezzo. Ha dovuto attendere un po’ per l’arrivo dell’elicottero in quanto c’era turbolenza e il pilota non riusciva ad atterrare nelle vicinanze. Dopo aver scaricato l’infermiere è riuscito ad avvicinarsi in sicurezza e ad atterrare sbarcando il tecnico di elisoccorso e il medico. Raggiunto il ferito, che nel frattempo era stato tirato fuori dall’acqua su una sponda in pendenza ma era ipotermico e molto provato per la ferita, i soccorritori lo hanno assicurato creando un ancoraggio e stabilizzato, imbarellato e portato in un’area pianeggiante dove è stato imbarcato per essere portato all’ospedale di Udine.