Tre anni fa ci lasciava Gino Grillo, il ricordo di Gabriele Moser

A tre anni dalla scomparsa del Gino Grillo, avvenuta il 23 ottobre 2020, riceviamo e pubblichiamo il ricordo di Gabriele Moser, consigliere comunale di Tolmezzo e soprattutto amico del giornalista di Forni di Sopra.

Da sempre libero, schietto e diretto, mai piegato al pregiudizio, ricercatore del vero, attento osservatore e narratore della realtà. Queste le cifre che hanno contraddistinto il vissuto personale e professionale di Gino Grillo.

Spirito libero sin dagli anni della sua gioventù da quando, nella sua Forni di Sopra, fu tra i primi a dominare con il deltaplano i cieli della Carnia. Libero come l’aquila simbolo di questa terra, libero come la sua penna che, per oltre 30 anni, ha documentato fedelmente le cronache dell’Alto Friuli per il Messaggero Veneto.

Aperto, affabile ed accogliente ha gestito per decenni con la sorella Giuliana l’edicola “Grillo” di Forni di Sopra , punto di riferimento dell’alta Val Tagliamento per turisti, locali e curiosi.

Amico di pranzi, di cene, di tanti momenti carichi di sana e fraterna giovialità sempre orientati a progettualità di rilancio e sviluppo del nostro territorio. Con leggerezza e ilarità, davanti ad un calice di vino, dissertava in modo appassionato e svincolato da qualsivoglia interesse personalistico.

Mi piace ricordare, tra i tanti, un recente simposio che, anche grazie al suo contributo, ha portato all’ideazione della Confraternita della “File daspe”.

Gino Grillo per la sua Carnia, ed in particolare per il paese di Forni in cui viveva, coltivava visioni lontane. Nel 2016 fu tra i promotori di una sfilata di intimo vintage, un evento unico e, oggi, potremmo dire storico, che riproponeva la valorizzazione di alcuni capi dell’arte tessile carnica del 1700 attraverso la proposizione dell’utilizzo dei modelli alle case di moda internazionali con le quali Gino stesso aveva coltivato negli anni i contatti.

Negli stessi tempi si spese per la realizzazione della rievocazione storica medioevale “Sacuidic” di Forni di Sopra. 

Vicino e sensibile alla realtà dell’artigianato che ha sempre documentato fedelmente sulla stampa esaltandone caratteristiche e peculiarità, fu il moderatore di molte iniziative tra cui l’evento “Genesi di un’opera, un’opera per la Genesi” svoltosi a Illegio nell’estate 2008.

Con il suo inchiostro dal tratto deciso e diretto ed allo stesso tempo preciso e puntuale, raccontò tre decenni di avvenimenti locali. Si occupava di politica, cultura, attualità e cronaca nera rincorrendo protagonisti e notizie in ogni vallata della Carnia.

Così è stato sino alla fine quando, nell’ottobre di tre anni fa, perse la  battaglia  più importante contro un male incurabile all’età di 69 anni. Eravamo nel buio periodo pandemico che lo privò, negli ultimi momenti, degli affetti famigliari e di quelli amicali che continuava a mantenere solamente tramite costanti contatti telefonici.

Con queste parole ci tengo a ricordare, non senza commozione, un amico, un mentore, un uomo dall’animo buono stimato da molti che troppo presto ho dovuto salutare senza potermi trovare nelle condizioni di essergli vicino e di condividere gli ultimi e dolorosi momenti.

GABRIELE MOSER