Trecento anni di vita con un’importante novità per la Solari
Impegno, passione, grande amore per il proprio lavoro e per il proprio territorio sono alla base del successo internazionale di Solari Spa, una realtà nata 300 anni fa in un piccolo paese del Friuli Venezia Giulia e oggi conosciuta in tutto il mondo per creatività e per i suoi orologi a palette, vere e proprie icone, oltre che prodotti nati da uno straordinario ingegno.
È il concetto espresso dal governatore della Regione Massimiliano Fedriga che, insieme all’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, è intervenuto a Udine, negli spazi dell’impresa Solari, in occasione della firma dell’atto che sancisce la riunificazione definitiva e completa delle due aziende storiche “Fratelli Solari” di Pesariis di Prato Carnico e “Solari Udine”, da oggi Solari Spa; la sigla del documento notarile è stata apposta ieri, nel traguardo dei 300 anni di attività della Solari.
Nel riconoscere l’importanza di un percorso che ha permesso a una storica impresa del territorio regionale di consolidare due strategici siti produttivi, il governatore si è complimentato con il presidente della società e con i membri dell’assemblea straordinaria dei soci per la grande determinazione e per l’entusiasmo che animano quotidianamente ogni loro azione, nel perseguimento di sempre più ambiziosi obiettivi, per la crescita del territorio e lo sviluppo di nuove idee.
Per Bini, Solari non costituisce unicamente il simbolo tangibile di un territorio votato all’operatività e alla creatività, ma rappresenta uno dei primissimi esempi di gestione del lavoro e dell’impresa stessa secondo canoni moderni, con una grande propensione all’innovazione insita nel suo dna fin dalla nascita, nel lontano 1725, a Prato Carnico.
Solari ha rivoluzionato prima il sistema di comunicazione diretta della misurazione del tempo tramite gli orologi a palette e quindi il sistema di informazione al pubblico negli spazi urbani di tutto il mondo.